La Nuova Sardegna

Sassari

L’astice al vapore di Mattia porta in finale l’Alberghiero

di Antonio Meloni
L’astice al vapore di Mattia porta in finale l’Alberghiero

Il primo marzo a Oristano la fase regionale del campionato “miglior allievo 2016” Uno studente della scuola di via Cedrino ha superato ieri la selezione provinciale

24 febbraio 2016
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SASSARI. Astice al vapore su nido di porro e coulis di pomodoro camona. Un piatto squisito, confezionato con materia prima rigorosamente locale, esito della creatività di Mattia Rassu che si è aggiudicato la qualificazione alla finale regionale in programma il primo marzo a Oristano.

Lo studente dell’Alberghiero, che frequenta la 4 F a indirizzo enogastronomico, ha sbaragliato la concorrenza degli altri quattro candidati nella gara provinciale valida per la partecipazione al primo campionato italiano miglior allievo 2016. L’iniziativa della scuola di via Cedrino, guidata da Roberto Cesaraccio, si inserisce nel quadro di un progetto più ampio legato alla recente stipula di un protocollo d’intesa tra il ministero dell’Istruzione e la Federazione italiana cuochi. La fase provinciale, ratificata ieri mattina, prima delle prove, dal dirigente scolastico e Angelo Pittui, presidente dell’associazione provinciale cuochi, prevede, tra l’altro, la partecipazione a concorsi di carattere nazionale in collaborazione con le aziende del territorio. Un accordo importante, reso possibile anche grazie alle moderne dotazioni dell’istituto che vanta un’avveniristica cucina multimediale dove ieri mattina si sono svolte prove e assaggi. Il clima era identico a quello che si respira il giovedì sera durante l’ormai popolarissima trasmissione Master Chef in onda su Sky. Una giuria di chef senior, composta da professionisti del calibro di Gianni Mallao (hotel Romazzino), Domenico Pegoiani (gruppo Starwood), Massimiliano Tolu (ristorante Su Coloru di Ploaghe), Danilo Nieddu (trattoria San Martino di Sassari), Tonino Del Rio (ristorante Il Corallo di Alghero) e Angelo Pittui, hanno preparato un paniere di ingredienti consegnato poi a cinque allievi della scuola scelti tra i più preparati per avere già partecipato a gare di un certo livello. La squadra, coordinata da Giovanni Corona, docente dell’istituto e team manager degli chef senior, ha cominciato a lavorare di buon mattino dando libero sfogo alla creatività e alla fantasia, fattori fondamentali per chi lavora in cucina. «Nella scelta degli ingredienti abbiamo pensato al mare – ha spiegato Corona – e chiesto ai concorrenti di confezionare dei piatti nel rispetto di alcuni parametri, primo fra tutti il protocollo Hccp, sull’igiene, la sicurezza e l’uso corretto della strumentazione di cucina». Va da sé che nella valutazione finale entrano in gioco altri fattori come l’estetica, la fantasia, l’impiattamento e naturalmente l’abbinamento dei sapori. I ragazzi si sono dovuti confrontare con polpo e tonno, astici e capesante, polpa di riccio e verdure fresche di stagione. Le valutazioni sul gusto sono state affidate al severo giudizio di una tavolata di ospiti mentre le valutazioni di carattere tecnico sono state fatte dagli chef senior riuniti in “conclave” dopo la tradizionale degustazione che da sempre chiude le iniziative promosse dall’istituto alberghiero. Mattia Rassu, sassarese, rappresenterà dunque la scuola di via Cedrino alla finale regionale che si disputerà nei prossimi giorni a Oristano e nella quale sarà designato il rappresentante sardo alla finale nazionale in programma il 20 marzo prossimo alla Fiera di Montichiari (Brescia) dove si daranno battaglia, davanti ai fornelli, i migliori studenti degli istituti alberghieri di tutta Italia.

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