La Nuova Sardegna

Sassari

A fuoco auto e casa di un imprenditore

di Gianni Bazzoni
A fuoco auto e casa di un imprenditore

Il blitz sulla strada per Osilo, gli incendiari hanno agito indisturbati. Valerio Renna: «Mai ricevuto minacce di alcun genere»

28 febbraio 2016
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SASSARI. Prima il danneggiamento dei pneumatici dell’auto. Poi l’attacco più deciso e devastante con il fuoco: la macchina parcheggiata davanti all’abitazione sulla strada statale 127 Sassari-Osilo (al numero 42) è stata completamente distrutta, danni anche nella veranda della casa. Gli incendiari hanno agito indisturbati, sicuramente bene informati, per niente preoccupati anche dalla presenza delle telecamere del sistema di video sorveglianza che potrebbero fornire particolari interessanti agli investigatori.

In due giorni due attentati. Per Valerio Renna, 55 anni, imprenditore sassarese, una grande preoccupazione e quella sensazione di disorientamento per non sapere che cosa stia realmente accadendo.

«Nessuna minaccia – ha raccontato ieri – nessun segnale, neppure minimo. Ma una cosa mi sento di escludere categoricamente: questa storia non ha niente a che fare con la mia attività imprenditoriale».

Della vicenda, per certi versi inquietante, si stanno interessando gli investigatori della squadra mobile della questura di Sassari che hanno avviato le indagini. Già eseguiti alcuni rilievi e acquisite le prime immagini delle telecamere, anche se nelle prossime ore i tecnici della polizia Scientifica avranno a disposizione l’hard-disk del sistema di video sorveglianza per una valutazione più completa.

Gli investigatori non hanno fatto ipotesi specifiche, almeno in questa prima fase. Di certo si indaga a 360 gradi. Valerio Renna è un imprenditore molto conosciuto in città ma effettivamente non risultano problemi legati all’attività lavorativa. L’auto presa di mira dagli attentatori è della compagna e - se proprio si vuole definire un quadro più complessivo - si può dire che Valerio Renna è un Commissario sportivo dell’Aci e che in questo periodo l’Automomile Club sassarese è agitato da una serie di tensioni legate al rinnovo delle cariche, con gruppi contrapposti, ricorsi al Tar e un clima non proprio sereno.

Nessun collegamento, al momento, con quanto accaduto, perché all’attenzione degli investigatori della squadra mobile ci sono tutte le situazioni, anche quelle apparentemente tranquille.

Il primo segnale era arrivato mercoledì. L’auto era stata presa di mira da ignoti che avevano danneggiato tre pneumatici. Non era stata presentata subito denuncia, perché inizialmente si era pensato a un atto vandalico. Il veicolo era stato spostato nel piazzale interno della proprietà. E venerdì, in tarda serata, quando in casa non c’era nessuno), qualcuno ha cosparso di olio e gasolio la macchina e la veranda esterna dell’abitazione e ha dato fuoco. I vigili del fuoco - allertati per un incendio autovettura - hanno evitato sicuramente danni più seri per la casa. Niente da fare invece per l’auto, andata completamente distrutta. Sul posto anche gli agenti della sezione volanti e la squadra mobile.

Ora la situazione è più chiara per gli investigatori: non vandalismo ma un attentato in piena regola, tra l’altro eseguito da persone bene informate e che conoscevano gli spostamenti dell’imprenditore e della sua compagna. Hanno agito indisturbati e a colpo sicuro.

Le indagini potrebbero ricevere indicazioni interessanti dalle immagini catturate dalle telecamere.

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