La Nuova Sardegna

Sassari

Ploaghe, gli studenti ricordano Arrigoni

Ploaghe, gli studenti ricordano Arrigoni

All’incontro ha partecipato anche la madre del giornalista pacifista assassinato a Gaza nel 2011

01 marzo 2016
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PLOAGHE. Venerdì scorso, in occasione dell’uscita della graphic novel “Guerrilla Radio - Vittorio Arrigoni, la possibile utopia”, l’autore Stefano Piccoli è stato protagonista, insieme ad Egidia Beretta, madre di Vittorio e già autrice del libro “Il viaggio di Vittorio”, di un emozionante e significativo incontro con gli studenti ploaghesi dell'Istituto Comprensivo "S. Satta-A. Fais”. L'incontro, patrocinato dal Comune di Ploaghe e moderato dal delegato alla Cultura Giovanni Salis, era rivolto agli studenti e aperto a tutti i cittadini interessati ed è stato un’importante occasione di confronto fra generazioni per conoscere la vita, gli ideali e il messaggio di pace e solidarietà, del volontario, attivista pacifista e giornalista, rapito e assassinato a Gaza nella notte del 14 aprile 2011. Nella suggestiva cornice del Convento dei frati Cappuccini, che ospitava la mostra di poster #Gaza51 (come i 51 giorni di guerra dell'operazione "Margine Protettivo" che ha causato oltre 2200 morti fra cui centinaia di bambini) di Mohammed Hassona, i ragazzi, attraverso la realizzazione di cartelloni tematici e l'esposizione di pensieri, poesie, accurate descrizioni della vita dei bambini palestinesi e di Handala (il personaggio più famoso simbolo di protesta silenziosa creato dal grande fumettista palestinese Naji Al-Ali e tatuato anche sul corpo di Vittorio), hanno dato prova della loro sensibilità e maturità, regalando momenti di grande commozione che hanno toccato l'apice alla conclusione quando, sotto la direzione dell'insegnante di musica Sabrina Mura, hanno cantato in coro alcune canzoni dedicandole al figlio Vittorio davanti all'emozionata mamma. Grande soddisfazione da parte del dirigente scolastico Giovanni Carmelo Marras, dell'insegnante Delia Garau, che ha coordinato i lavori, e del Comune, per la consapevolezza e la spontaneità dimostrata dai ragazzi e per l'impegno degli insegnanti, che hanno dato un esempio di buona scuola pubblica capace di dare, oltre al sapere dei programmi scolastici, messaggi ed esempi positivi per le generazioni future. La giornata chiudeva il tour sardo organizzato in collaborazione con la Biblioteca Gramsciana di Ales che nei giorni scorsi ha coinvolto i cittadini e gli studenti di Cagliari, Oristano, Ales e Alghero.

Mauro Tedde

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