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La Fidas al Giubileo del Donatore

La Fidas al Giubileo del Donatore

La delegazione era composta da volontari di Ozieri e Mores

02 marzo 2016
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OZIERI. Una bellissima esperienza è stata, per i soci della Fidas di Ozieri e Mores, la partecipazione al Giubileo del Donatore svoltosi lo scorso week end in Vaticano.

Un folto gruppo di associati al sodalizio hanno preso parte alla gioiosa trasferta, che ha celebrato anche la fine delle celebrazioni per il quarantesimo anniversario della fondazione della sezione Fidas di Ozieri, che attualmente conta diverse sedi gemmate in tutto il territorio.

L’allegra comitiva ha partecipato il sabato all’udienza generale del pontefice in piazza San Pietro alla quale hanno preso parte migliaia e migliaia di persone ( 75mila, la stima ufficiale) delle quali circa un terzo provenenti dalle sezioni delle associazioni dei donatori di sangue, che in questo modo si sono ritrovate per scambiarsi esperienze e per pregare tutte insieme per i donatori e gli ammalati.

Un bella giornata ha accompagnato l’udienza papale, e la varietà di colori, con la prevalenza del rosso, ha testimoniato appunto il senso di appartenenza.

«Il messaggio come sempre chiaro e mirato del Santo Padre per l’avvenimento – ha raccontato il presidente della sezuione ozierese della Fidas Giuseppe Zintu – era sul tema dell’impegno, quel compito responsabile su qualcuno: un atteggiamento di fedeltà e di buona volontà per migliorare la vita.

E quale miglior invito poteva essere rivolto ai donatori di sangue, che con il loro dono periodico, volontario, gratuito, anonimo si impegnano quotidianamente per salvare la vita a tante persone».

La trasferta è stata anche occasione per visitare la maestosa basilica di San Pietro, e varcare la porta santa aperta per il Giubileo della Misericordia, ma anche per un tour nella splendida capitale Roma, con i suoi monumenti e le sue gloriose vestigia che attraversano oltre duemila e cinquecento anni di storia. (b.m.)

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