La Nuova Sardegna

PLOAGHE. Era prevedibile che non sarebbe stato un percorso facile né tantomeno rapido ma, a piccoli passi, si sta lentamente delineando la soluzione dei problemi legati alla Fondazione San Giovanni Battista di Ploaghe. Proprio nei giorni scorsi il commissario straordinario dell’Ipab ploaghese Francesco Bomboi, con una sua delibera, ha espresso la volontà della Fondazione di non voler più sussistere in veste di istituzione pubblica di assistenza e beneficienza, ai sensi dell’art. 4 della legge regionale 32/2005. Una decisione molto attesa, considerato che la soppressione dell’ente era un atto dovuto e necessario in vista del trasferimento dei beni e del personale alla Asl di Sassari e rilevato che - come scrive il commissario Bomboi nella delibera - «il progressivo peggioramento della situazione economico-finanziaria della Fondazione, stante le misure sinora adottate anche in materia di ottimizzazione delle risorse umane, ostacola la normale e corretta gestione dell’ente, non essendo oramai più possibile garantire la regolarità dei pagamenti degli stipendi al personale che ad oggi vanta oltre sei mensilità arretrate e dei fornitori di beni e servizi, oltreché onorare gli impegni nei confronti dell’erario e degli istituti previdenziali, con forte pregiudizio circa il normale funzionamento dei servizi socio-sanitari riabilitativi e socio-assistenziali erogati». La delibera è stata trasmessa all’assessore alla Sanità Luigi Arru con la richiesta di soppressione e di estinzione dell’Ipab e per la successiva assegnazione delle funzioni, del patrimonio mobiliare e immobiliare, del personale con rapporto di lavoro a tempo indeterminato al 31 dicembre 2007 e dei rapporti giuridici attivi e passivi, alla Asl di Sassari previo scorporo dell’attività sociale. Con un altro atto deliberativo infatti è stato trasmesso all’assessorato alla Sanità lo scorporo delle attività sociali da quelle socio sanitarie. Il primo a commentare il nuovo passo avanti è stato il sindaco di Ploaghe Carlo Sotgiu che sta seguendo da vicino tutta la vicenda. «Dopo diversi incontri che hanno portato alla individuazione del percorso migliore - spiega Sotgiu - con grande collaborazione fra la Sgb, l’Asl, l’assessorato alla Sanità e il Comune di Ploaghe, siamo davvero a un passo dalla risoluzione del problema. Dobbiamo però sottolineare il comportamento encomiabile dei dipendenti della struttura che, nonostante le enormi difficoltà, continuano a dare un prezioso servizio all’utenza. Speriamo ora che la Regione concluda l’iter al più presto».

Mauro Tedde