La Nuova Sardegna

Sassari

Anmil: «Il lavoro femminile va rispettato»

Anmil: «Il lavoro femminile va rispettato»

Bottidda, l’iniziativa di sensibilizzazione organizzata in occasione della Giornata della Donna

10 marzo 2016
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BOTTIDDA. Una giornata all’insegna della convivialità quella di martedì a Bottida con l’associazione dell’Anmil. Occasione di incontro la giornata dedicata alle donne. L’associazione dei mutilati e invalidi del lavoro di Sassari, accompagnata dal presidente provinciale Carlo Zappareddu, ha scelto Bottidda per sensibilizzare sul tema del rispetto del lavoro femminile e degli invalidi del lavoro. Più di cento persone hanno partecipato alla messa presieduta dal vescovo di Ozieri Corrado Melis e concelebrata dal parroco di Bottida don Manuel, nella chiesa della Beata Vergine del Rosario. Il vescovo Melis soffermandosi sul lavoro femminile ha detto: «Abbiamo bisogno di questi incontri di sensibilizzazione che dobbiamo intraprendere costantemente, nelle nostre comunità». A fare gli onori di casa il sindaco Daniele Cocco: «Ci rendiamo conto di quanto sia drammatica la situazione nella nostra isola, e soprattutto nelle zone interne. La disoccupazione oggi in Sardegna è al 54 per cento. Per la sanità bisogna mettere in atto una battaglia campale per riuscire a garantire quei pochi servizi che ci rimangono. Le strutture di Ozieri devono essere garantite guardando a Goceano e Monte acuto come importanti bacini di utenza. Così come per i grandi centri urbani come Cagliari e Sassari si parla di città e area metropolitana, è necessario un percorso perequativo serio per le nostre comunità». Ospite dell’evento il questore di Sassari Pasquale Errico che ha sottolineato l’importanza della denuncia di abusi e violenze domestiche che si consumano in silenzio: «Bisogna avere il coraggio di denunciare chi vi fa del male. Le donne, lavoratrici mogli e madri, sono il motore fondamentale della nostra società». L’Anmil, in un’ottica di miglioramento delle condizioni sociali, di vita e di lavoro delle donne rimaste vittime di infortuni sul lavoro, su stimolo e indirizzo del Gruppo donne Anmil per le politiche femminili, cerca di «focalizzare l’attenzione dell’opinione pubblica e delle istituzioni sulla gravità degli eventi infortunistici al femminile e si adopera per offrire un contributo concreto in tal senso». Carlo Zappareddu ha aggiunto che «il lavoro è quello che alimenta la vita e aiuta le persone ad andare avanti. Assistenza e sicurezza sul lavoro sono necessari e noi non dobbiamo mai arrenderci».

Elena Corveddu

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