Sassari, oltre tremila visitatori per i tesori svelati dal Fai
Fila davanti alla chiesa di “San Paolo fuori le mura” e all’ex opificio Ardisson. La presidente: «I sassaresi apprezzano le azioni di tutela del patrimonio artistico»
21 marzo 2016
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SASSARI. I numeri saranno resi noti solo oggi, quando si saprà di quanto è stata superata la soglia dei tremila visitatori raggiunta già a metà pomeriggio, ma il successo è certo al di là delle cifre. Le “Giornate Fai di Primavera” hanno richiamato migliaia di visitatori anche in città, dove sabato e ieri sono stati aperti al pubblico dalla delegazione cittadina del Fondo Ambiente Italiano due beni di grande valore storico la chiesa di San Paolo fuori le mura e l’ex opificio Ardisson. «Siamo davvero felici di questo grande successo - dice Maria Teresa Accardo, capo delegazione Fai di Sassari - che mostra ancora una volta quanto i nostri concittadini siano sensibili alle iniziative del Fai e apprezzino le azioni mirate a conoscere e salvaguardare il patrimonio artistico culturale e la memoria storica della città di Sassari». «È stato emozionante vedere tante persone passeggiare per l’itinerario di via San Paolo che collega i due siti, dando nuova vita ad una strada ormai divenuta una bretella di scorrimento veloce – ha aggiunto la presidente Accardo – . È stata una grande festa popolare a cui hanno partecipato persone di ogni età, tantissime famiglie con bambini, e ciò che ci riempie di gioia anche tanti giovani».
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Il complessa lavoro di organizzazione delle visite è stato coordinato dal Fai con l’ausilio degli apprendisti ciceroni dei licei Figari, Azuni, Spano, Marconi, e dell’Alberghiero. «Tra le guide del Fai anche Paolo Ardisson - conclude Accardo - che ha fornito ai visitatori notizie sull’opificio, l’area verde e quella residenziale dove ha abitato insieme alla sua famiglia sino agli anni '90. Ci teniamo davvero a ringraziare la famiglia Ardisson, la curia tutti i nostri volontari Fai e i bravissimi apprendisti ciceroni che hanno reso possibile questa apertura».
Nello stabilimento Ardisson è partito, proprio con la guida di Paolo Ardisson, il tour del sindaco Nicola Sanna e dell’assessore comunale all’Ambiente Fabio Pinna. «L’iniziativa lodevole del Fai di Sassari di questi due giorni – ha detto il sindaco Nicola Sanna – ha rappresentato una vera e propria opportunità per riscoprire Sassari e alcuni angoli della sua storia, soprattutto di quella ancora poco conosciuta. La città conserva memorie di grande valore, un vero e proprio patrimonio che tutti, a partire dai giovani, dovrebbero conoscere». Con l'approvazione del Puc, l'area in cui sorge l'oleificio è destinata a ospitare strutture direzionali, in cui possono realizzarsi uffici e ristoranti.
