La Nuova Sardegna

OZIERI. I vini del Goceano e Logudoro ancora assoluti protagonisti del Premio Gallura, concorso enologico per i viticoltori tra i più importanti dell'isola svoltosi nei giorni scorsi a Loiri. Le produzioni del centro nord dell’isola si sono affermate in quasi tutte le categorie in gara. «Senza dubbio – spiega il patron Giuliano Lenzini – grazie a un rinnovamento in vigna e in cantina. Un territorio vocato ma fino a oggi non valorizzato ha espresso vini e uomini di talento in grado di offrire una prospettiva economica e culturale fino a ieri impensabile». Nei vini rossi dei piccoli produttori, con oltre 60 vini in gara, hanno primeggiato Giovanni Moro di Bono, Antonio Tiana di Bono, secondo, e Antonello Piras e Bachisio Dessena di Benetutti, terzi, mentre una gran menzione è andata a Tonino Sini di Benetutti, Seu&Salis di Ozieri, Salvatore Marongiu di Bono, Piero Rattu di Benetutti, Antonio Canu di Pattada, Mario Cocco di Nule. La classifica dei rossi dei grandi produttori ha visto la vittoria di Tonino Farina di Bono aex equo con i Fratelli Sanna di Berchidda mentre negli autoctoni ancora Goceano con Antonio Tiana di Bono, Amedeo Cidali di Benetutti e Salvatore Cherchi di Benetutti, con gran menzione per Bastiano Usai di Ozieri. Altri bei piazzamenti sono stati il secondo posto di Giovanni Salaris di Benetutti nei bianchi piccoli produttori, il secondo posto per Tonino Farina di Bono e il terzo per Giovanni Raga di Bonnanaro nei bianchi grandi produttori e il terzo posto per Agostino Cocco di Ozieri nei vini da dessert. Nei rosati, primo posto per Pinuccio Saba di Ozieri e terzo per Marcello Socttu di Nughedu San Nicolò. Nella vetrina del Premio Gallura, inoltre, hanno avuto spazio il pane carasau Trticum di Nule, la spianata Deriu di Ardara e la Greviera Piras di Ozieri. (b.m.)