La Nuova Sardegna

SORSO. Un nuovo appalto esterno per gestire i servizi sociali di Sorso. Lo ha deciso nei giorni scorsi la giunta comunale, guidata dal sindaco Giuseppe Morghen. Il contratto con la coop Andalas de Amistade, che attualmente gestisce il servizio, è scaduto il 18 marzo. L'amministrazione ha disposto una proroga del servizio di novanta giorni che serviranno per scrivere un altro bando pubblico. L'appalto durerà 12 mesi e aprirà la strada alla gestione condivisa del servizio tra Sorso e Sennori. «Non ci sarà alcun taglio ai servizi», rassicura il primo cittadino. Nel frattempo, è nato un piccolo giallo: la delibera di giunta non si trova.

La storia. L’appalto per l'esternalizzazione del servizio sociale professionale e la gestione del centro educativo diurno è stato affidato alla fine del 2012. La durata del servizio, contrattualizzata tra Comune e la coop Andalas, prevedeva tre anni di rapporto più l'opzione per ulteriori tre. Il contratto è scaduto il 18 marzo. Qualche giorno prima, l'esecutivo guidato da Giuseppe Morghen avrebbe rinnovato l'affidamento soltanto per 90 giorni. Il condizionale è d'obbligo poiché a oggi (ieri per chi legge, ndc) la delibera di giunta non è reperibile né all'albo pretorio online del Comune né presso gli uffici.

Delibera fantasma. Intorno al documento che contiene la proroga temporanea del servizio è nato un piccolo caso. Secondo alcune indiscrezioni sarebbe stata adottata in una riunione di giunta del 16 o 17 marzo, poco prima della scadenza del contratto. Ma nei cassetti dell'amministrazione non ce n’è traccia. E su questo fatto il sindaco ha le idee chiare. «La giunta - spiega Morghen - ha deliberato dando mandato al segretario generale di predisporre una proroga di 90 giorni che servirà per scrivere il nuovo bando di gara. Poi però il segretario (Walter Enzo Marchetiello, ndc) non ha trasmesso l'atto alla segreteria e, tra l'altro, ho scoperto che in questi giorni è assente dal lavoro. Da parte mia ho provveduto a scrivere al segretario chiedendo di rientrare al lavoro perché il tempo scorre in fretta».

Nuovo corso. La nuova gestione dei servizi sociali potrebbe rappresentare una piccola rivoluzione per un settore che, a parte la recente vicenda disciplinare che si è abbattuta sulla responsabile dell'ufficio, negli ultimi tre anni ha funzionato tutto sommato bene. Attualmente, il servizio impiega tre assistenti sociali, un pedagogista, tre educatori, uno psicologo, e altre tre figure. Si tratta di una squadra di undici persone che attendono di capire quale sarà il loro futuro. Il sindaco ha assicurato che non ci sarà alcun taglio. Ma non è possibile fare il rinnovo triennale con la Andalas. Questo nonostante la coop abbia manifestato l'interesse ad applicare le stesse condizioni del 2013. «Il rinnovo - riprende e conclude il sindaco - non si può fare a causa di una norma anticorruzione. Quindi abbiamo deciso di fare un appalto della durata di un anno per andare a scadenza insieme all'appalto del Comune di Sennori».