Consiglio, tutti contro la riforma sanitaria
Approvata all’unanimità anche la mozione con la quale si chiede l’istituzione della zona franca
OZIERI. Una sostanziale armonia, dettata dalle contingenze, si è vista nella seduta del consiglio comunale di martedì. I punti nell’ordine del giorno sono stati approvati all’unanimità dall’intero consiglio, maggioranza e opposizione, per la loro importanza per il futuro della città e del suo territorio. Il consiglio ha infatti approvato il documento unitario delle commissioni Sanità dei Comuni di Ozieri, Alghero, Sassari, Ittiri e Thiesi che sarà portato all’esame della commissione chiamata a discutere e approvare la riforma della rete ospedaliera sarda (argomento del quale si è già trattato ampiamente nei giorni scorsi in queste pagine). La concordanza di idee si è avuta anche su un altro punto fondamentale: la mozione della minoranza Ozieri Domani sulla richiesta di istituzione di un punto franco fiscale nella zona industriale di Chilivani e San Nicola. Un passo fondamentale compiuto da altri comuni sardi che potrebbe preludere a un’inclusione nel novero delle zone franche regionali. Altro punto pregnante dell’ordine del giorno del consiglio era quello concernente il paventato declassamento a unità semplice del Centro di Salute mentale del distretto sanitario: argomento portato all’attenzione del consiglio dall’opposizione Ozieri Domani tramite un’interrogazione, ma che, come emerso dal dibattito in consiglio, sarà oggetto di un documento unitario dei capigruppo - e di una «battaglia personale sulla quale non abbasseremo mai la guardia» per l’assessore comunale alla Sanità e Servizi sociali Gigi Sarobba - che sarà portato all’attenzione della conferenza dei sindaci Asl della quale il sindaco di Ozieri Leonardo Ladu è, come si sa, presidente.
Nella seduta si è inoltre parlato del regolamento delle missioni del personale comunale e della programmazione territoriale: argomento del quale si è già ampiamente tratto e sul quale senza dubbio si ritornerà. (b.m.)