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Sassari

Banca di Sassari, un utile di 3,5 milioni di euro

Banca di Sassari, un utile di 3,5 milioni di euro

Il bilancio 2015 chiuso con un incremento del 42,7% rispetto all’anno precedente L’assemblea assegna un dividendo da 0,035 per titolo da pagare il 20 aprile

10 aprile 2016
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SASSARI. Assegnazione di dividendi di 0,035 per azione, che saranno pagati il 20 aprile prossimo. Utili per 3,5 milioni di euro, su un totale di 5,7 milioni con cui si è chiuso il conto economico 2015, incrementeranno, invece, le riserve. Questi alcuni dei numeri dell’assemblea dei soci della Banca di Sassari (gruppo Bper), riunitasi nei locali della Promocamera.

Il bilancio dell’anno scorso, chiuso con un incremento del 42,7% degli utili rispetto a quello del 2014, è stato approvato dall’assemblea così come il documento sulla politiche di remunerazione 2016 del gruppo Bper e la proposta del piano di compensi basato su strumenti finanziari. Il 2015 si è chiuso per la Banca di Sassari con un incremento della raccolta globale da clientela (+5,81%), che ha raggiunto un milione 959,1 milioni di euro. L’aggregato dei costi operativi è aumentato del 10,16%, di 7,3 milioni di euro, passando da 71,9 a 79,2 milioni.

La raccolta diretta da clientela ordinaria - inclusi i pronti contro termine - registra una crescita del 5,79% rispetto alla chiusura dello scorso esercizio, attestandosi a 1.489,2 milioni, del tutto omogenea all'andamento della raccolta indiretta che migliora del 5,87% e si porta a 469,8 milioni.

Gli impieghi a favore della clientela ordinaria, al netto dei dubbi esiti, raggiungono i 1.289,2 milioni in progresso rispetto ai valori del 2014 (+1,50%).

«Questi volumi costituiscono una quota rilevante del totale dell'attivo – spiega una nota – e confermano, nonostante la profonda e prolungata crisi del nostro territorio, la consolidata politica di sostegno della Banca alle famiglie e alle imprese locali».

L'andamento reddituale mostra una sostanziale stabilità nel margine di interesse (che passa dai 52,0 milioni del dicembre 2014 agli attuali 51,5) e una dinamica positiva del margine di intermediazione che viene rilevato in 98,9 milioni di euro rispetto ai 97,8 milioni di fine 2014, registrando un miglioramento dell'1,09%.

Nel complesso, l'aggregato dei costi operativi si incrementa per 7,3 milioni. Il risultato lordo della gestione giunge, pertanto, a 8,1 milioni di euro a fronte dei 5,5 milioni del dicembre 2014, pari a +2,6 milioni in valore assoluto (+46,22%).

L'onere per imposte si attesta a 2,4 milioni di euro, fissando il tax rate al 29,28%.

L' Assemblea ha inoltre deliberato l'assegnazione di un dividendo unitario di 0,035 euro per azione in pagamento dal 20 aprile, unitamente ad una ulteriore assegnazione di utile alle altre riserve per 3,5 milioni.

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