La sala per le band resta chiusa, mancano le luci
PORTO TORRES. A distanza di otto mesi non è ancora entrata in funzione la sala dedicata ai giovani musicisti - al piano terra della Casa delle associazioni - completa di strumenti (batteria Tama,...
PORTO TORRES. A distanza di otto mesi non è ancora entrata in funzione la sala dedicata ai giovani musicisti - al piano terra della Casa delle associazioni - completa di strumenti (batteria Tama, chitarre, tastiere, mixer e amplificazione) e di un buonissimo impianto per la registrazione dei brani. Il tutto era stato ottenuto attraverso il finanziamento regionale per un progetto di Centro di aggregazione giovanile, presentato dall’amministrazione Mura (160mila euro), che prevedeva appunto una sala di registrazione per le band (e sono parecchie in città) che sono costrette a pagare affitti anche importanti e a vagare per il territorio. L’argomento è stato sollevato dal consigliere sardista Costantino Ligas (era stato lui da assessore ad avviare e portare quasi a compimento il progetto). Lihas ha chiesto c ome mai non è stato ancora aperto il Centro giovanile nonostante la sala prove sia stata già attrezzata ormai da diversi mesi.
«Tecnicamente manca l’applicazione del neon nella sala prove – ha risposto il sindaco Sean Wheeler – e dobbiamo definire il regolamento per la fruizione».
Eppure in città ci sono numerosi musicisti, anche di giovane età, che non hanno un posto per provare oppure registrare i loro lavori musicali. E non possono essere certo delle plafoniere o dei neon mancanti a far ritardare l’apertura di una struttura pensata anche per solisti e band .
«Sarebbe il caso di dare un’accelerata al progetto – ha detto Ligas –, per mettere a disposizione un Centro utile sia alla comunità sia ai giovani musicisti. La sala, tra l’altro, è insonorizzata e non disturba le altre attività della Casa delle associazioni». (g.m.)