La Nuova Sardegna

Sassari

È di un pattadese il formaggio pecorino più genuino d’Italia

di Elena Corveddu
È di un pattadese il formaggio pecorino più genuino d’Italia

A Pierangelo Monzitta e Olga Fiori l’Italian Cheese Award. Il loro Iscala Murada premiato come miglior semi stagionato

21 aprile 2016
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PATTADA. È del caseificio sardo Monzitta e Fiori il miglior formaggio semi stagionato prodotto con latte 100% italiano. Si tratta del Pecorino “Iscala Murada” del pattadese Pierangelo Monzitta e della moglie Olga Fiori. A decretare l’ambita vittoria è stata la redazione di Guru del Gusto dell’Italian Cheese Awards, la gara nazionale che si è svolta sabato scorso nel cuore del Veneto, a Mogliano Veneto.

Dopo sei mesi di degustazioni la giuria, tra migliaia di formaggi italiani, ha selezionato i migliori per tipologia, tra cui formaggi a pasta molle e pasta filata, freschi e freschissimi, semi stagionati e stagionati, aromatizzati ed erborinati.

«Aver prodotto un formaggio riconosciuto come il migliore tra i semi stagionati è per noi una grande soddisfazione da condividere con tutti – ha detto Pierangelo Monzitta –. Quello che mi preme comunicare è che attraverso la passione e la giusta attenzione il formaggio sardo può arrivare ovunque, questo grazie all’allevamento di ovini. Le pecore non devono essere macchine da corsa, ma strumento per produrre prodotti genuini, da prodotti genuini, come foraggi e erbe. Gli ovini si trovano naturalmente a selezionare le essenze foraggere a loro più congeniali, senza che l’uomo debba imporre loro alcuna forzatura».

A fare da cornice la sala congressi del lussuoso Double Tree by Hilton. L’evento è stato seguito anche dalle telecamere di Tg5 Gusto con Gioacchino Bonsignore e da Alberto Marconini.

«Non dobbiamo chiuderci nel nostro orticello – ha detto il produttore – ma puntare sulla qualità e unicità del prodotto, ed esaltare le proprietà nutritive del formaggio».

Socio di Slow Food, il produttore pattadese ha la sua azienda a Tula, in località “S’ungia e su oe”. L’azienda, che produce formaggi da tre generazioni, si estende tra la collina ricca di una flora tipicamente mediterranea e la sua valle, caratterizzata da pascoli spontanei prevalentemente di leguminose.

Partita dal nulla, dal 2008 l’azienda ha iniziato a produrre formaggio per uso famiglia e poi, giorno dopo giorno, si è fatta conoscere nel territorio e a livello nazionale per la bontà dei suoi prodotti.

«Il consumatore ci chiede qualità, ed è grazie ad una alimentazione del bestiame “all’antica” che i nostri prodotti sono caratterizzati da elevati valori nutraceutici (che hanno cioè una funzione benefica sulla salute umana) di attuale considerazione da parte dei nutrizionisti», ha concluso il vincitore. Che continuerà sulla sua strada di prodotti di qualità.

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