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Rete metropolitana, via libera allo statuto

Rete metropolitana, via libera allo statuto

Il documento è stato approvato in commissione, domani approda in consiglio comunale

28 aprile 2016
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SASSARI. La prima commissione Affari generali approva a maggioranza l’atto costitutivo e lo statuto della Rete metropolitana. Adesso, la discussione sulla costituzione della nuova realtà amministrativa passa in consiglio comunale che già per domani ha calendarizzato il dibattito. Ieri mattina la commissione presieduta dalla consigliera Lalla Careddu ha ascoltato l’intervento del sindaco che ha illustrato lo statuto costitutivo. Un documento che, ha detto Nicola Sanna, «è stato elaborato dall’assemblea dei sindaci dei Comuni chiamati a formare la Rete metropolitana. Un atto che è frutto del lavoro di consultazioni tra gli stessi sindaci, i direttori generali e i segretari generali degli otto Comuni che hanno lavorato alacremente per ottenere il miglior risultato».

Il testo prima di arrivare in commissione ha subito diverse correzioni negoziate tra i primi cittadini, questo perché «si voleva rappresentare una rete unita dove nessuno si senta escluso. Non solo - ha detto ancora il sindaco -, volevamo anche garantire la giusta rappresentatività delle altre amministrazione. Per questo motivo non abbiamo applicato la rappresentatività basata solo sulla popolazione residente. Sassari, così, avrà un peso non superiore al 45 per cento nonostante rappresenti il 57 per cento della popolazione totale». A far parte della rete sono i sette comuni dell’area vasta, Sassari, Sennori, Sorso, Stintino, Alghero, Castelsardo e Porto Torres. A questi si è aggiunto, quasi subito, il Comune di Valledoria che ha portato così a otto il numero dei Comuni della Rete.

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