La Nuova Sardegna

PORTO TORRES. Il Prefetto di Sassari Pietro Giardina ha convocato mercoledì 4 maggio il Comitato provinciale per l'ordine e la sicurezza pubblica per analizzare la situazione dopo i ripetuti episodi di vandalismo e gli attentati incendiari. A dare la notizia è stato ieri mattina il sindaco Sean Wheeler nell’ultimo punto all’ordine del giorno del consiglio comunale, rispondendo all’interrogazione urgente presentata dal consigliere Davide Tellini che chiedeva la predisposizione di un piano articolato di prevenzione e repressione della criminalità con azioni di maggior presidio del territorio da parte delle forze di pubblica sicurezza. «Come ufficiale di Governo – ha detto il primo cittadino –, constatati i diversi episodi che stanno interessando la città, ho proceduto già con mail del 15 aprile a richiedere un incontro urgente con il Prefetto al fine di valutare diverse situazioni di pericolo che interessano il territorio comunale: mi sono sentito telefonicamente anche oggi (ieri) con lo stesso Prefetto, che si è già attivato per la convocazione del Comitato, e in tale sede sarà ferma la posizione dell'amministrazione per richiedere un maggior presidio sul territorio così da garantire la sicurezza dei cittadini». L’esecutivo ritiene che oltre la prevenzione-repressione degli atti con l'ausilio delle forze dell'ordine, sia necessario anche attivare un percorso di educazione civica tra gli adolescenti con il coinvolgimento delle scuole e delle associazioni.

«Il progetto per la videosorveglianza è un ottimo deterrente appena verrà realizzato – ha aggiunto Wheeler –, visto che con una mia nota del 3 marzo scorso avevo sollecitato l'assessore regionale agli Affari generali per lo sbocco dei relativi denari destinati a tale progetto: l’11 marzo la Regione ha comunicato l'avvio della procedura di erogazione del finanziamento, pari a circa 120mila euro, e allo stato attuale stiamo attendendo l'invio della convenzione da parte dell'assessorato regionale degli Enti locali al fine della formalizzazione degli accordi sull'utilizzo del finanziamento».