La Nuova Sardegna

OZIERI. Non è una novità, ma una possibilità che non tanti ozieresi hanno utilizzato e che ora è oggetto di una campagna informativa da parte del Comune, la destinazione del 5 per 1000 delle trattenute Irpef ai progetti comunali di solidarietà. Si tratta degli interventi di sostegno a persone in condizioni di bisogno, per esiguità di reddito o emergenze sanitarie, che vengono attuati dal Comune di Ozieri tramite il Fondo di Solidarietà appositamente istituito a questo scopo nel 2009. In questi anni, grazie alle dotazioni del fondo si sono potute aiutare tante persone - sono quaranta gli interventi attuati solo lo scorso anno - e per questo la necessità di rimpinguare le casse speciali è sempre grande, purtroppo. Da qui l’appello ai cittadini, pubblicato anche sul sito www.comune.ozieri.ss.it. «Il Fondo di Solidarietà – spiega l’assessore Carmelo Lostia, presidente della consulta che gestisce il Fondo – è alimentato in parte da risorse del bilancio comunale, in parte da spontanee sottoscrizioni di singoli cittadini o associazioni, anche mirate a interventi precisi, e in ultima parte dalle risorse provenienti dal 5 per 1000. La consulta che si occupa della sua gestione è composta dai capigruppo consiliari e distribuisce le risorse del Fondo secondo le indicazioni degli operatori dei Servizi sociali. Si tratta di interventi urgenti, in casi ai quali non arrivano i normali bandi: casi che purtroppo a Ozieri sono sempre presenti e in alcuni casi drammatici. Per questo – aggiunge – ci appelliamo alla cittadinanza affinché contribuisca, se lo vuole, al Fondo di Solidarietà, con la sicurezza che si tratta di risorse destinate ai propri concittadini bisognosi». Per destinare il cinque per mille al Fondo di Solidarietà del Comune di Ozieri è sufficiente apporre una firma nella propria dichiarazione dei redditi (modello Unico, Cud o 730 del 2015) nel riquadro “Sostegno delle attività sociali svolte dal Comune di residenza” che si trova nella sezione “Scelta della destinazione del cinque per mille dell’Irpef”. La scelta di destinare il 5 per 1000 non comporta maggiore spesa a carico del contribuente e non è alternativa alla scelta della destinazione dell’8 per mille o del 2 per mille.