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Approvato il bilancio 2016, bollette sui rifiuti più leggere

Approvato il bilancio 2016, bollette sui rifiuti più leggere

VALLEDORIA. Adottando il nuovo ordinamento entrato in vigore nel 2015 noto come “Armonizzazione degli schemi contabili”, è stato approvato, nei termini di legge, dal consiglio comunale dei Valledoria,...

01 maggio 2016
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VALLEDORIA. Adottando il nuovo ordinamento entrato in vigore nel 2015 noto come “Armonizzazione degli schemi contabili”, è stato approvato, nei termini di legge, dal consiglio comunale dei Valledoria, il bilancio di previsione 2016. «La novità - spiega l’assessore comunale al Bilancio Pietro Satta - è la sostituzione del patto di stabilità con il pareggio di bilancio. Ovvero, il nuovo ordinamento contabile obbliga gli enti a conseguire un saldo non negativo, in parole semplici, il vincolo è uno solo ma importantissimo, tante sono le tue entrate e tante devono essere le tue uscite». Per effetto di queste disposizioni infatti l’entrata prevista per l’Imu ammonta a 800mila euro, circa 400mila euro in meno rispetto all’accertato nel 2015 ma parzialmente recuperato con il fondo di solidarietà comunale. «L’amministrazione comunale - continua Satta - ha previsto inoltre entrate in diminuzione per circa 80mila euro sul tributo Tasi per effetto dell’abolizione dell’imposta sulla prima casa. Voglio rimarcare, affinché i cittadini sappiano, che una grossa fetta del gettito derivante dall’Imu viene incamerata dallo Stato, a prescindere dal fatto che l’ente abbia incassato o meno l’intero gettito». La novità, per il Comune di Valledoria, in materia di agevolazioni sul tributo Imu e Tasi riguardano il contratto di comodato d’uso gratuito che riduce la base imponibile ai fini del calcolo del 50 per cento. Contestualmente al bilancio sono state approvate le variazioni al regolamento Iuc (Imu, Tasi e Tari). «Per il terzo anno consecutivo - conclude Satta - sulla Tari abbiamo presentato un piano inferiore rispetto allo scorso anno di circa 100mila euro, (si è passati da un milione del 2013 a 814mila nel 2016) questo ci permette di creare un risparmio sulle utenze delle famiglie che quest’anno vedranno una bolletta inferiore del 15 per cento mentre il risparmio per le attività produttive si attesta sul 2 per cento. Imu e Tasi restano invariate».

Giulio Favini

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