Ardara festeggia la sua patrona
La basilica medievale di Nostra Signora del Regno fulcro delle manifestazioni
05 maggio 2016
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ARDARA. Saranno quattro i giorni di festa quest’anno ad Ardara, da sabato 7 a martedì 10 maggio, per la celebrazione in onore di Nostra Signora del Regno, patrona della splendida basilica medievale che costituisce il simbolo del paese e della sua lunga storia giudicale.
Eventi civili e solennità religiose che avranno il clou il giorno della festa maggiore, lunedì 9 maggio.
Si inizia con gli eventi civili sabato sera dalle 23, con una serata musicale con i Dj Pippo Palmieri e Fabio Alisei da Radio 105, e si prosegue domenica 8 con il concerto di Maria Giovanna Cherchi dalle 22.
Il lunedì della festa si inizierà presto, dal pomeriggio alle 17 con giochi e animazione dedicati ai più piccoli, e si proseguirà in serata con il cabaret dei Tressardi e dei PanPers. Martedì, ultima giornata di festeggiamenti, conclusione affidata alla tradizionale gara dei cantadores, che avrà come protagoniste le note voci di Marco Manca, Pino Masala, Franco Figos, accompagnati alla chitarra da Tore Matzau.
Il fulcro delle solennità religiose, guidate dal parroco monsignor Tonino Cabizzosu e coordinate dalla società religiosa dedicata a Nostra Signora del Regno, guidata dall’obriere Francesco Peruzzu, sarà la basilica medievale intitolata alla Vergine, dove già in questi giorni (dal 30 aprile) si sta svolgendo la novena di preparazione ai riti finali della festa.
La giornata di domenica, detta Su Pèpperu, vedrà l’inizio delle celebrazioni con il ritiro delle bandiere e degli stendardi delle società religiose, alle 16, e i vespri solenni, alle 18.
Lunedì 9, giornata de Sa Festa Majore, inizierà la mattina alle 9 con la processione per le vie del paese accompagnata dalla banda musicale Città di Sennori e animata dal gruppo storico medievale di Ardara, dall’associazione folkloristica San Paolo di Codrongianos e dai gruppi folk Sant’Antioco di Bisarcio di Ozieri e Santu Antine di Torralba. Alle 11 ci sarà la messa solenne, presieduta dal vescovo monsignor Corrado Melis e concelebrata da diversi sacerdoti diocesani. Le altre messe saranno celebrate sempre lunedì alle 18 e martedì, giornata de Sa Festighedda, ancora alle 11 e alle 18.
I riti religiosi saranno resi più suggestivi dalla nuova illuminazione della basilica (all’interno della quale si trova il bellissimo retablo), modernissima e studiata per variare scenografie e colori per occasioni importanti come questa della festa patronale. (b.m.)
