La Nuova Sardegna

Sassari

Festha Manna, arriva la “Carta del pellegrino”

di Gavino Masia
Festha Manna, arriva la “Carta del pellegrino”

Tutto pronto per l’omaggio ai martiri turritani Gavino, Proto e Gianuario La novità: ai fedeli un attestato di «avvenuto compimento del cammino»

07 maggio 2016
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PORTO TORRES. Il culto dei Santi Martiri Turritani Gavino, Proto e Gianuario che resiste da 1700 anni è il tratto distintivo di una “Festha Manna” che riesce ad amalgamare fede, storia e tradizione. Nei tre giorni dedicati alle celebrazioni (14, 15 e 16 maggio) saranno anche quest’anno in migliaia i pellegrini che si recheranno nella chiesa a picco sul mare di Balai vicino e poi nella Basilica di San Gavino a rendere omaggio con una preghiera ai Protomartiri.

Per valorizzare il suggestivo percorso di fede della camminata da Sassari alla Basilica, in onore dei santi, l’amministrazione ha invece creato la Carta del Pellegrino: per la prima volta verrà consegnata, al termine del pellegrinaggio che si svolge da secoli nella notte tra il sabato e la domenica di Pentecoste, un’attestazione che testimonierà l’avvenuto compimento del cammino. Oltre alle feste religiose e agli antichi rituali, comunque, ci sono anche gli eventi folkloristici in occasione della processione dei Santi Martiri: insieme all’associazione Intragnas sfileranno i gruppi folk che rappresenteranno la città di Sassari con il gruppo “Gurusele Thattari”, il cagliaritano con il gruppo folk di Uta, Nuoro con il gruppo folk “Saludos”, gruppo folk di Nulvi, gruppo folk di Esporlatu, le launeddas di San Gavino Monreale con abiti tradizionali e i rappresentanti di Oliena, Desulo, Aidomaggiore, Sennori, Gavoi, Bitti, Neoneli, e i cavalieri di Intragnas.

Musica e cabaret. Sabato 14 alle 21, in piazza Umberto I, i Bazzoni Brothers presenteranno il loro album di prossima uscita: insieme a Fabrizio Conconi, Jim Solinas, Fabrizio Leoni e Gavino Ruju saranno poi protagonisti dello show “Una sera con Lucio”, tributo dedicato a Lucio Battisti. Sul palco anche i giovani cabarettisti Tre Amici Immaginari, che proporranno diversi sketch del loro repertorio. Domenica 15 alle 21, piazza Umberto, la splendida voce di Beppe Dettori (ex voce dei Tazenda) con i vecchi successi e gli inediti del suo album da solista “Abba”. Lunedì, davanti alla torre Aragonese, è previsto il concerto dei Doc Sound.

Festa grande delle associazioni. L’area compresa tra piazza Dogana e via Mare, nei tre giorni della Festha, sarà animata da spettacoli di falconeria, motoraduni, esibizioni con i mini cestisti della Dinamo Sassari e del Cmb Porto Torres, sagre del maialetto, del vitello, del pesce e birra “bio”. Nel Museo del Porto sarà allestita la mostra Il Popolo di bronzo, di Angela Demontis, con ricostruzioni a dimensione reale di armi, abiti e utensili dei bronzetti nuragici. In programma il laboratorio di archeologia sperimentale Arc. Il tutto organizzato – a proprie spese e attraverso sponsor – dall’associazione onlus “RapaciCapaci”.

Mercati via Libio e piazza Marinaru. Nella via Libio, che un tempo ospitava le antiche botteghe, sarà dato spazio agli espositori artigianali, in via Mare ai comuni del territorio che vorranno presentare le loro produzioni di pregio e in piazza Bazzoni ai ristoratori locali che prepareranno pietanze tipiche.

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