La Nuova Sardegna

Sassari

Sennori, chiusura liste al cardiopalma

di Salvatore Santoni
Sennori, chiusura liste al cardiopalma

Ieri giornata campale per il ritardo di un candidato: quattro le compagini in lizza per il rinnovo del consiglio comunale

08 maggio 2016
3 MINUTI DI LETTURA





SENNORI. Qualunque risultato esca dalle urne, quello che è successo ieri a Sennori entra nella storia. Quattro candidati sindaco e un esercito di 63 aspiranti consiglieri comunali: sono questi i numeri messi in campo dalla politica sennorese in vista delle imminenti elezioni per il rinnovo del consiglio comunale. La corsa alla presentazione delle liste si è chiusa con un doppio colpo di scena che ha dell’incredibile. Ieri mattina, dopo una mattinata rocambolesca, Salvatore Porru si è presentato davanti al segretario comunale quaranta secondi oltre il termine consentito, fissato alle 12. Ma ieri sera è stato graziato dalla commissione elettorale circondariale di Sassari, che ha deciso di ammettere ugualmente la lista. E così, il 5 giugno a contendersi il titolo di primo cittadino saranno Melania Cossu, Nicola Sassu, Antonio Canu e Salvatore Porru.

Giornata campale. Intorno alle 11 il municipio è deserto. Dipendenti e segretario guardano continuamente l’orologio. Stanno aspettando l’ultimo candidato sindaco, che prima ha chiesto informazioni e poi si è dileguato. Il tempo stringe, gli adempimenti sono tanti. Eccolo. È Salvatore Porru, che arriva al municipio intorno alle 11,40 con un mucchio di carte da compilare all’anagrafe. Il tempo è poco, la tensione tanta. Nei corridoi del municipio si crea una piccola folla incuriosita che bisbiglia: «Farà in tempo?». Nel frattempo, arrivano anche i carabinieri e i vigili urbani per monitorare la situazione. Scoccano le 12 e di Porru neanche l’ombra. Passano altri secondi e il candidato arriva nella stanza del segretario comunale: l’orologio segna le 12 e 40 secondi. Il pubblico ufficiale prende atto e verbalizza il ritardo, avvia le procedure di verifica della documentazione che si concludono alle 12,20 con la chiusura del plico. Deciderà più tardi la commissione elettorale circondariale.

CambiAMO. Il nome della lista che sostiene Salvatore Porru è un gioco di parole: cambiAMO Sennori. E, a differenza delle altre, ha 15 candidati invece che 16. La scalata allo scranno più alto del Consiglio, lanciata dall’ex vicesindaco della giunta di Roberto Desini, è supportata da una civica che affonda le radici nel centrodestra. Lo dimostra la candidatura del coordinatore di Fratelli d’Italia, Gianfranco Pilo, e del consigliere uscente Fabio Sassu, ex fedelissimo di Antonio Canu.

Sennori 2.0. Lavoriamo insieme è il leitmotiv di quella che è stato il primo gruppo a uscire allo scoperto. Si tratta della lista Sennori 2.0, guidata dall’assessore uscente Nicola Sassu. E anche se si tratta di una civica è chiaro il sostegno del Centro democratico e del sindaco Roberto Desini. Sassu ha raccolto anche il sostegno del Partito dei sardi e degli assessori del Pd, Mario Satta e Antioco Lampis. Oltre a loro ci sono anche sei donne.

M5S. La lista del Movimento cinque stelle sennorese è un mix tra lo zoccolo duro del gruppo del 2011 e numerose new entry, chiamate a compensare le uscite dal movimento. La capolista scelta è Melania Cossu, già consigliera a cavallo tra il 2013 e il 2014. In lista tra gli altri ci sono gli attivisti della prima ora Antonio Piu e Matteo Paschino. Le donne in lista sono 8, come gli uomini: un dato interessante in vista degli accoppiamenti previsti per sfruttare al meglio la doppia preferenza di genere.

Tottumpari. L’ex sindaco Antonio Canu si ripropone ai propri concittadini. La lista che lo supporta è una civica denominata Tottumpari, Sennori unica e migliore. Oltre al gruppo di consiglieri uscenti Mario Basciu, Vittorio Cossu e Gian Mario Ogana, Canu è supportato da nuovi e vecchi innesti. Le donne in lista sono sei.

In Primo Piano
L’intervista in tv

Alessandra Todde: «L’Italia non è il paese della felicità che racconta la premier Giorgia Meloni»

Le nostre iniziative