Ciclabili, il sindaco pronto a incontrare i negozianti
I commercianti hanno incaricato un legale di chiedere i risarcimenti danni Proseguono le proteste per i cantieri infiniti: «Lavori completati in breve tempo»
SASSARI. Tra sindaco e commercianti non c’è grande feeling, e quel che è accaduto due giorni fa, in occasione della serrata e della manifestazione contro la pista ciclabile, è una chiara prova. I negozianti avrebbero voluto un faccia a faccia a caldo con il primo cittadino, e chiedevano a Nicola Sanna di raggiungere il corteo all’Emiciclo. Ma il sindaco preferiva invece un confronto meno plateale e più istituzionale, con una serie di rappresentanti seduti attorno a un tavolo. «Sono pronto a ricevervi a Palazzo Ducale, o se preferite nell’aula magna del Liceo Azuni». Dopodiché i commercianti hanno deciso di puntare i piedi: «Dev’essere il sindaco a venire incontro ai cittadini – hanno sottolineato alcuni esponenti politici del centrodestra – e non viceversa». Sull’altro versante Nicola Sanna deve aver annusato i nuvoloni all’orizzonte, e visti i malumori dei manifestanti ha preferito non sottoporsi a un linciaggio verbale. Così per ora il confronto sulla pista ciclabile e sui cantieri infiniti è solo rimandato. ««Sono disponibile a incontrare i cittadini, ci mancherebbe altro. Se si vuole discutere seriamente – dice Nicola Sanna – bisogna sedersi attorno a un tavolo. Siamo dispiaciuti che i lavori per la pista ciclabile, un progetto qualificante per la nostra città, siano andati oltre le tempistiche previste, anche a causa di alcune difficoltà da parte delle imprese. Ritardi che, poi, si sono riverberati sulla cittadinanza e sui commercianti. Adesso abbiamo dato una stretta e messo nelle condizioni di riportare il tutto entro breve alla normalità, per la Cavalcata sarda e per la processione della Madonnina».
Quanto ai disagi per i parcheggi: «Intendiamo sottoscrivere un accordo con il policlinico di Sassari – afferma – quindi nella progettazione sono previsti stalli per i disabili all'inizio di ogni via che incrocia viale Italia, ai quali si aggiungono quelli per il carico e scarico merci».
«Quando tutto sarà finito sono sicuro che questi lavori saranno molto apprezzati. Ricordo altri episodi di grandi manifestazioni e proteste, che sono legittime, ma bisogna saper guardare oltre. Ricordo i lavori per i sottoservizi del centro storico e le proteste, ma oggi nessuno le ricorda più. E ancora quelle per la costruzione della fontana di via Brigata Sassari, eppure adesso ha abbellito quell'area.
Sulla questione è intervenuto anche l'assessore alla Mobilità Antonio Piu: «Vorrei ricordare che i lavori si valutano alla fine. Stiamo dando alla città una mobilità differente e sostenibile, sulla quale puntiamo».
Ma i commercianti intendono far valere le proprie ragioni anche per le vie legali. L’avvocato Luigi Satta formalizzerà le richieste di risarcimento da parte delle attività più penalizzate dai cantieri infiniti.