Sugherete a rischio, intervenire subito
La denuncia di Italia unica: «I lepidotteri provocano danni gravi al patrimonio boschivo»
20 maggio 2016
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ILLORAI. Si moltiplicato le voci a sostegno della richiesta di un immediato intervento della Regione e degli altri enti preposti per la risoluzione del problema dell’emergenza lepidotteri: la presenza massiccia di larve defogliatrici che stanno infestando le sugherete del Goceano e del Logudoro.
Un appello giunge anche dalla segreteria regionale di Italia Unica e dal coordinatore locale Titino Cau, che esprime la massima preoccupazione per i risvolti economici che deriverebbero dai danni causati dai lepidotteri alle sugherete e alle roverelle del Goceano, ma anche, come si è visto in questi giorni, anche piante da frutto come i peri e i meli.
«La Regione deve intervenire in tempi rapidi con disinfestazioni o sarà la fine dell’intero patrimonio boschivo» dice senza mezzi termini Titino Cau, che denuncia lentezze burocratiche. Potrebbe già essere tardi, visto che la presenza dei lepidotteri nei boschi, soprattutto in quelli del Goceano, si vede anche a occhio nudo transitando nelle strade che li costeggiano.
Un problema annoso, al quale non si è mai riusciti a porre un rimedio definitivo. «È dal 2014 che ho lasciato l’incarico per fine mandato di assessore all’ambiente nel comune di Illorai – racconta il coordinatore di Italia Unica – e da allora non si è fatto più niente, nessun intervento contro questo insetto che arreca molti danni sia ambientali che economici. Eppure gli esperti sanno bene che le piante che subiscono lo sfogliamento non portano a termine il ciclo produttivo (ghiande) e il sughero stesso subisce deprezzamento».
Cau chiede quindi chiarimenti alla Regione e alla Provincia, riferendo anche di «aver ricevuto informazioni secondo le quali alla Regione pare non ci siano i fondi necessari per intervenire con le disinfestazioni». (b.m.)
