Frana a Ossi, consegnati i lavori per il ripristino della strada
di Pietro Simula
L’avvio dell’opera dopo cinque anni di chiusura del tratto verso Santa Maria di Cea e tanti disagi L’importo di 520mila euro comprende la messa in sicurezza di tutta la zona a rischio
25 maggio 2016
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OSSI. A distanza di cinque anni dalla frana in seguito alla quale la provinciale 97 “Ossi-Sant’Antonio-Santa Maria di Cea” è stata chiusa al traffico, sembra essere finalmente arrivato alle battute risolutive il lungo iter burocratico avviato dalla Provincia e dalla Regione per i lavori di ripristino dell’arteria stradale.
Lunedì scorso sono stati infatti consegnati i lavori all’impresa aggiudicataria dell’appalto, la Ser-Lu Costruzioni srl di Cagliari. Attualmente il fronte principale della frana si espande per circa 40 metri a causa di un cedimento del rilevato stradale di circa 6 metri nella parte più alta. Il finanziamento destinato ai lavori di ripristino ammontano complessivamente a 520 mila euro, di cui 450 mila di fondi Ras dalla legge 1/2011 e 70 mila di fondi della Provincia di Sassari settore Viabilità; importi di gara (5 maggio 2015) di complessivi 394.025 euro; importi contratto (17 marzo 2016) di complessivi 300.974 euro. In questi giorni l’impresa provvederà alle operazioni di allestimento del cantiere, dopo di che saranno avviati i lavori: 210 giorni il tempo di realizzazione dell’opera.
Fine lavori previsti entro dicembre. In progetto: la regolazione della portata e l’eliminazione delle acque meteoriche e di infiltrazione tramite la realizzazione di una cunetta in calcestruzzo armato in prosecuzione di quella esistente e di una serie di tubolari trasversali in calcestruzzo con pozzetto. Il progetto prevede inoltre la ricostruzione del tratto franato mediante un sistema di terre rinforzate con elemento geosintetico a monte per l’intercettazione delle acque e, alla base, di un sistema di tubazioni microfessurate, la ricostruzione del manto precedentemente asportato con la sostituzione del materiale, il rifacimento del manto bituminoso, del guardrail e della segnaletica.
La riapertura della strada, che collega il paese di Ossi con la rete viaria che serve Florinas, Banari e Ittiri, porterà sollievo anche agli operatori agricoli e alle attività commerciali e di ristoro che operano nella zona e che in questi anni hanno dovuto contrastare i problemi di isolamento ricorrendo a percorsi alternativi più lunghi e non sempre facilmente praticabili, con conseguenze inevitabili sulle spese di gestione delle attività. L’auspicio adesso è che finalmente sia la volta buona e che quanto prima la strada venga definitivamente riaperta con grande vantaggio per quanti potranno finalmente percorrerla per effettuare i trasporti e gli spostamenti nel modo migliore.
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