La Nuova Sardegna

Sassari

In scena a Bonorva la kermesse folk “Viaggio nel tempo”

di Emidio Muroni
In scena a Bonorva la kermesse folk “Viaggio nel tempo”

Giovedì si esibiranno gruppi tradizionali da vari centri In piazza spettacoli di danza e degustazioni gastronomiche

31 maggio 2016
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BONORVA. Giovedì 2 giugno il paese, con le immagini stupende di tanti personaggi che, con i propri costumi e i balli, rinverdiranno il ricordo di un passato non troppo lontano e interpreteranno l’animo positivo dei nostri avi, vivrà una giornata particolare, all’insegna del folclore e delle tradizioni popolari più genuine. Tutto sarà accompagnato dalla buona musica tradizionale, proposta da provetti fisarmonicisti e organettisti. La manifestazione, intitolata “Viaggio nel tempo, Ballu tundu da Guinnes”, che coinvolgerà numerosi centri dell’isola, tutta la popolazione e i numerosi estimatori di tradizioni, usi, balli e costumi locali, è stata ideata e organizzata dalla locale associazione culturale Sas Bonorvesas, diretta da Emanuela Sassu, con il patrocinio dell’amministrazione comunale e della Regione Autonoma della Sardegna. Sponsor ufficiale sarà la nota azienda locale “Fonte acqua minerale Santa Lucia”. Alle 18, con la presentazione di Emanuela Sassu, Maria Luisa Congiu e Emanuele Garau, inizierà una grande sfilata dei costumi tradizionali, provenienti da tutta l’isola, che, partendo dal distributore Retitalia, in corso Umberto I, si raduneranno in piazza Santa Maria. Alle 20,30, a cura dei “Ristoratori locali uniti”, è prevista una manifestazione gastronomica a base del tradizionale e rinomato pane zichi, un alimento simbolo di Bonorva, paese da cui ha avuto l’origine, indiscutibilmente parte integrante della storia di un’antica e sana civiltà contadina. Alle 22 inizierà l’esibizione dei gruppi folk “Sas Bonorvesas”, “Funtan ‘e Olia”, di Sinnai, “Ampuriesu”, di Valledoria e l’esibizione del “Coro Paulicu Mossa” che proporrà alcuni fra i pezzi più interessanti del suo vasto ed articolato repertorio, dei cantanti Maria Luisa Congiu, Emanuele Garau,Andrea Rosas, Paolo Zizzi e Emanuela Sassu. Alle 23 seguiranno i balli in piazza con la musica dei fisarmonicisti Carlo Boeddu, Giampaolo Piredda, Roberto Fadda, Angelo Nieddu, Peppe Orrù e Antonio Scalas, che detteranno i tempi e la musicalità delle danze. L’iniziativa ha lo scopo fondamentale di far rivivere nella gente isolana, e far apprezzare agli ospiti esterni all’isola, l’uso dei costumi e l’amore per le tradizioni musicali che, in molti paesi, tendono a scomparire, anche se nei nostri piccoli centri rimane radicato sempre più forte il ricordo e l’amore per la tradizionale foggia d’abbigliamento utilizzato fin da tempi lontani. Una configurazione risaltata da una ricca e singolare bellezza, dalla sfarzosa imponenza dei costumi impreziositi dai fini ricami, dai ricchi broccati, dai vivaci colori scintillanti di orerie avite che le giovani portano con inusitata e incantevole grazia e le anziane con ammirabile dignità matronale. Tanti valori culturali e umani spesso dimenticati che ogni tanto ritornano a galla con la nascita di piccoli gruppi, encomiabili per l’impegno e lo spirito di partecipazione sociale, anche perché, contro ogni incomprensione, gli impegni di una vita che sembra scorrere troppo in fretta e la voglia di cambiare, fanno rivivere, in modo brillante e apprezzabile, i fasti di un periodo difficile, nel quale è stata costruita la nostra vera storia.

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