Sassari, prostituta cinese adescava vecchietti alla stazione: espulsa dall'Italia
di Gianni Bazzoni
Blitz dei vigili urbani, in un locale del centro storico via vai di ultrasettantenni. Decreto di espulsione per la donna 47enne, non aveva permesso di soggiorno
03 giugno 2016
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SASSARI. Adescava i clienti davanti alla stazione, quasi tutti vecchietti fermati per strada, nella zona della stazione, e invitati in una casa del centro storico dove la donna cinese di 47 anni si prostituiva. La storia andava avanti da tempo ed era stata segnalata da alcuni residenti che avevano notato il via vai di ultrasettantenni nell’abitazione presa in affitto dalla donna.
Ieri mattina gli agenti del nucleo motociclisti della polizia municipale hanno effettuato una serie di servizi mirati nella zona segnalata e - alla fine - hanno trovato conferma alle segnalazioni ricevute. Quando si sono presentati nel locale indicato, hanno trovato una serie di persone - tutte ultrasettantenni - all’esterno che attendevano il loro turno per l’incontro sessuale a pagamento.
Sono cominciati i primi accertamenti e la donna cinese di 47 anni è stata identificata. Dalle verifiche è emerso che era priva di regolare permesso di soggiorno e nei suoi confronti era già stato emesso - dalla prefettura di Treviso - un provvedimento di espulsione al quale la 47enne non ha ottemperato.
Nel frattempo aveva cambiato regione e si era trasferita in Sardegna, ultimamente a Sassari, dove aveva iniziato a esercitare la prostituzione rivolgendosi in particolare a una clientela di età avanzata.
Ora nei suoi confronti sono stati predisposti tutti gli atti per fare in modo che venga data esecuzione al decreto di espulsione.
Dall’attività svolta dalla polizia municipale è anche emerso che l’attività della donna era stata segnalata da più persone, alcune delle quali erano state fermate alle 9 del mattino - davanti alla stazione ferroviaria - ed erano state invitate con insistenza a seguire la prostituta in un locale a breve distanza. Dagli accertamenti è arrivata la conferma che i clienti sui quali puntava la donna cinese erano quasi tutti vecchietti, in larga parte ultrasettantenni, molti dei quali hanno accolto l’invito per una prestazione sessuale a pagamento. E in diversi sono tornati più volte all’appuntamento.
I clienti venivano adescati soprattutto la mattina, a partire dalle 9, quando la donna fingeva di passeggiare nel viale davanti alla stazione ferroviaria e in realtà si offriva ai vecchietti, alcuni di questi trascorrevano alcune ore sulle panchine della zona. Pare che la donna agisse da sola, senza l’appoggio di altre persone.
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