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Riapre lo sportello linguistico dopo un lungo stop

Riapre lo sportello linguistico dopo un lungo stop

OSILO. Dopo alcuni anni di interruzione, ha riaperto a Osilo lo sportello linguistico per la tutela e la valorizzazione della lingua sarda. L’attività dello sportello si svolge il venerdì, dalle 9,30...

04 giugno 2016
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OSILO. Dopo alcuni anni di interruzione, ha riaperto a Osilo lo sportello linguistico per la tutela e la valorizzazione della lingua sarda. L’attività dello sportello si svolge il venerdì, dalle 9,30 alle 13, in uno spazio del settore dei Servizi sociali del Comune, in via Sanna Tolu, 17. L’operatrice incaricata è Francesca Sini, mentre il coordinamento scientifico ed organizzativo delle attività è affidato all’Istituto di studi e ricerche “Camillo Bellieni” di Sassari.

Le attività ordinarie dello sportello linguistico sono quelle della traduzione degli atti amministrativi, dalla modulistica alle ordinanze, dei regolamenti, degli avvisi, delle comunicazioni rivolte all’utenza e di alcune sezioni del sito comunale. A queste si aggiungono una serie di iniziative di sensibilizzazione, attraverso il contatto e il dialogo, rivolte alla popolazione e alle scuole, come laboratori di lingua, corsi di formazione, eventi divulgativi e informativi, revisioni di testi, supporto alle attività commerciali per la traduzione di listino prezzi, menù, locandine promozionali e quanto necessario affinché si usi il sardo come lingua veicolare.

Il nuovo sportello linguistico di Osilo nasce nell’ambito di un progetto del Comune di Sennori, capofila di un’associazione che comprende i comuni di Sedini, Laerru, Bulzi, Osilo e Martis. L'Istituto Bellieni opera ormai da più di venticinque anni nell'ambito della promozione e della valorizzazione della lingua e della cultura sarda, attraverso la ricerca, l'attività editoriale, la formazione, la consulenza e l’assistenza agli enti territoriali, unitamente alla cura di rapporti di collaborazione e di scambi di esperienze con centri che operano negli altri territori italiani ed europei dove sono presenti lingue e culture minoritarie come il Friuli, la Catalogna, i Paesi Baschi, il Galles. (m.b.)

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