La Nuova Sardegna

Sassari

Sennori, giunta allargata con deleghe ai consiglieri

di Salvatore Santoni
Sennori, giunta allargata con deleghe ai consiglieri

Il primo cittadino Nicola Sassu ha scelto la sua squadra: tre uomini e due donne Vicesindaco Mario Satta, al consigliere Roberto Desini l’incarico ai Lavori pubblici

11 giugno 2016
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SENNORI. Il Comune di Sennori ha una nuova giunta. L’esecutivo, guidato dal sindaco Nicola Sassu, si è insediato ieri mattina nel municipio di via Brigata Sassari. La novità di questa nuova legislatura è il coinvolgimento di tutta la maggioranza nel governo del paese. Il primo cittadino di Sennori ha infatti deciso di responsabilizzare i suoi consiglieri di maggioranza distribuendo deleghe a tutti, costituendo di fatto una giunta allargata. Le deleghe sono state distribuite a cinque assessori e cinque consiglieri delegati. Il Pd entra in giunta con due componenti, il Partito dei sardi con uno. Lo scranno da vice sindaco è andato al democratico Mario Satta. L’ex sindaco Roberto Desini, eletto da consigliere comunale, gestirà i Lavori pubblici, mentre Nicola Sassu ha tenuto per sé la delega al Personale. Il sindaco ha convocato anche la prima seduta di insediamento del Consiglio comunale: la riunione è fissata per lunedì 20 giugno alle ore 18. Mentre oggi alle 11 è prevista la prima uscita pubblica della giunta che, insieme all’assessore regionale ai Lavori pubblici, Paolo Maninchedda, taglierà il nastro al ponte di via Roma così come è stato ridisegnato dai recenti lavori di consolidamento.

Gli assessori. Sono cinque, di cui due donne. A Ottavio Ligas (PdS) vanno le deleghe a Polizia municipale, Polizia rurale, Rapporti con le associazioni, Autoparco e Patrimonio. Tore Piredda gestirà lo Sport e Politiche giovanili. Mario Satta, l’ex Margherita e capogruppo del Pd nella passata legislatura, è stato nominato vicesindaco con deleghe alla Programmazione e Servizi sociali. L’altra componente dell’esecutivo in quota Pd è Maria Ladinetti, la donna più votata della lista Sennori 2.0, guidata da Sassu, e la seconda degli eletti dopo Desini. A lei vanno le deleghe al Bilancio e alle Attività produttive. L’altra donna in giunta è Maria Antonietta Pazzola (Cd), assessora uscente del Centro democratico e riconfermata con deleghe alla Pubblica istruzione, Scuola di musica e Pari opportunità. Infine, il sindaco ha valutato di tenere la delega al Personale, oltre che - come per definizione - tutte le altre tematiche non delegate espressamente ai suoi colleghi.

I consiglieri delegati. Ai cinque dell’esecutivo sono stati affiancati altrettanti consiglieri delegati cui spetterà il compito di gestire settori di peso. A Mario Tonio Satta, il segretario del Centro democratico, spetta il carico ingente di Edilizia privata, Urbanistica, Manutenzioni, Agricoltura e Agro. Lella Piana (PdS) dovrà seguire le deleghe di Protezione civile, Ambiente, Verde e Decoro urbano. Il consigliere Giovannino Mannu si occuperà invece di Servizi tecnologici e Fonti rinnovabili. A Elena Cornalis, conosciuta in paese per le competenze culturali, sono state affidate la Cultura, il Turismo e l’Archeologia. Nelle mani dell’ex sindaco, Roberto Desini, va la delega ai Lavori pubblici, il settore che negli ultimi anni è stato in capo al nuovo primo cittadino, Nicola Sassu, e che è risultato tra i più proficui dell’amministrazione sennorese di centrosinistra.

Presidente in pectore. Il terzo consigliere eletto tra le fila del Pd è l’assessore uscente Antioco Lampis. In sostanza, è l’unico consigliere di maggioranza a non aver raccolto deleghe e quindi - con tutta probabilità - sarà suo il nome che la maggioranza proporrà all’assemblea civica come presidente.

Prima uscita. I lavori di messa in sicurezza dal rischio idrogeologico della via Roma sono conclusi e oggi alle 11 è prevista la prima uscita pubblica del primo cittadino Sassu che, accompagnato dalla giunta e dai consiglieri di maggioranza, riaprirà al traffico la via principale del paese. Al taglio del nastro partecipa anche l’assessore regionale ai Lavori pubblici, Paolo Maninchedda. Il tratto di strada è stato interessato negli ultimi mesi dai lavori di messa in sicurezza dal rischio idrogeologico, necessari dopo i gravi danni causati dall’alluvione del 18 giugno 2014, e il ponte in effetti era rimasto chiuso al traffico fino a oggi.

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