La Nuova Sardegna

Sassari

Sennori, piattaforma web su luoghi e storia del paese

di Salvatore Santoni
Sennori, piattaforma web su luoghi e storia del paese

Il laboratorio digitale ha reso protagonisti i ragazzi delle scuole medie Adesso la mappa sarà consultabile da chiunque voglia conoscere il centro

12 giugno 2016
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SENNORI. Innovazione, progettazione partecipata e consapevolezza dell’osservazione. Sono questi gli ingredienti del progetto Geostorie di Sennori, realizzato dagli studenti e presentato nei giorni scorsi nel borgo della Romangia. Si tratta di una piattaforma web che offre la geolocalizzazione di quartieri, parchi, attività produttive, monumenti, luoghi ed edifici storici. Tutti con le loro relative storie e arricchiti di interviste e testimonianze che danno vita a una narrazione di Sennori e del suo territorio. Gli studenti hanno presentato anche la riprogettazione del Parco della farfalla.

Geostorie. Il progetto è figlio dei bandi regionali Tutti a Iscol@, che ha messo in campo laboratori didattici innovativi e modelli di apprendimento digitale. A Sennori, con i circa 20mila euro messi a disposizione, è stato creato un laboratorio avviato ad aprile che ha concluso i lavori nei giorni scorsi. Ragazze e ragazzi hanno lavorato sul progetto dopo la scuola, sotto la guida di Delia Pasella, Federico Scanu e Maurizio Serra, più molti altri collaboratori. Nonostante i tempi stretti, gli studenti di Sennori sono stati in grado di creare un prodotto tecnologicamente avanzato. In sintesi il laboratorio è stato orientato alla creazione da parte dei ragazzi di una mappa digitale, che sarà liberamente consultabile, arricchita da diversi contenuti multimediali finalizzati a raccontare le conoscenze acquisite dai ragazzi sul paese. Ogni luogo è stato rifilato su una mappa (con poligoni tipici dei sistemi cartografici, il Gis) per essere agganciato a una serie di collegamenti esterni a un database interattivo ricco di riferimenti storici, foto e interviste.

La mappa. E così, nella mappa si possono ritrovare l’anziano che racconta la storia del proprio quartiere o il commerciante che spiega quando e come è nata la propria attività. Quindi i ragazzi si sono occupati anche di realizzare video, interviste e scattare foto, soprattutto con l’utilizzo dei dispositivi tecnologici quotidianamente a loro disposizione quali smartphone, tablet e notebook cercando di capire e scoprire come oltre ai social network e a Youtube questi strumenti potessero essere utilizzati in maniera educativa e costruttiva. In altri termini, gli studenti sennoresi hanno fatto il cosiddetto storytelling (narrazione del territorio, una proficua tecnica di marketing per la promozione dei luoghi. Infatti, al racconto del territorio partecipa la gente che lo abita, ma anche chi lo frequenta attraverso una continua produzione di contenuti. La mappa verrà quindi carica nel portale dell’amministrazione comunale per essere costantemente aggiornata.

Stampa 3D. Sempre nei giorni scorsi, sono stati presentati i risultati di un altro percorso di progettazione partecipata, promosso dal Fablab di Sassari, che con gli studenti di Sennori ha svolto un lavoro sulla cosiddetta fabbricazione digitale, la stampa 3D di oggetti. I ragazzi hanno presentato il lavoro di riprogettazione del Parco della farfalla, illustrando i passaggi che li hanno portati a realizzare i prototipi delle loro proposte.

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