La Nuova Sardegna

Sassari

Dopo 40 anni il parroco di quartiere ha la chiesa

di Gavino Masia
Dopo 40 anni il parroco di quartiere ha la chiesa

Si avvera il sogno a lungo inseguito da don Salvatore Ruiu per le aree di periferia Domenica la dedicazione, l’opera è stata finanziata dalla Conferenza episcopale

15 giugno 2016
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PORTO TORRES. L’arcivescovo padre Paolo Atzei celebrerà domenica il rito di Dedicazione della nuova chiesa parrocchiale intitolata allo Spirito Santo. Il nuovo edificio di culto è stato fortemente voluto da don Salvatore Ruiu e dai circa diecimila parrocchiani dei quartieri periferici, ma ha trovato collaborazione anche da parte della Cei che ha contribuito con il finanziamento dell’8x1000 a coprire il 75 per cento della quota necessaria alla costruzione. Il resto è arrivato dalle offerte dei fedeli, quelli che hanno conosciuto e amato quel “prete di frontiera” sempre in prima linea per far crescere intere generazioni di donne e uomini. Sembra ieri e invece sono passati ben 42 anni dall’istituzione della parrocchia affidata dall’arci vescovo Paolo Carta a don Ruiu, che quest’anno celebra i 65 anni di ordinazione sacerdotale e soprattutto il sogno di una vita: avere una chiesa dove poter celebrare la propria fede davanti a tante persone di buona volontà. Il progetto è frutto di quasi due anni di studio e riflessione, che ha visto la collaborazione dell’arcivescovo di Sassari, del parroco dello Spirito Santo, del liturgista don Pierangelo Muroni, degli architetti dello Studio Cst Elena Cenami con l’apporto di ulteriori figure professionali in campo architettonico e teologico-liturgico. La comunità parrocchiale ha cominciato la scorsa settimana gli incontri di preparazione con quattro serate accompagnate da esperti e persone che hanno direttamente contribuito alla realizzazione dell’importante opera, e da domani inizierà un triduo con tre sacerdoti – don Piero Bussu, don Gavino Sini e il vicario monsignor Mario Simula - che celebreranno la santa messa e racconteranno la loro esperienza di sacerdoti che hanno fondato nuove chiese parrocchiali. Gli ultimi giorni di preghiera e testimonianza prima del gran giorno di domenica pomeriggio, dove saranno in tanti quelli che hanno conosciuto da vicino i quarant’anni dell’opera pastorale di don Salvatore Ruiu nel quartiere Satellite vissuta nei primi locali nei quali veniva celebrata la messa e dove si svolgevano le prime attività rivolte a bambini e giovani, ossia scantinati e porticati delle case popolari. Per lungo tempo il parroco e la comunità hanno sognato una chiesa e locali per lo svolgimento delle attività parrocchiali: catechismo, Caritas parrocchiale, corale, scout e il sogno di un oratorio. Domenica quel sogno diventerà una realtà che coinvolgerà la collettività. Fra le attività previste in occasione della Dedicazione anche una esposizione di oggetti che hanno fatto la storia della parrocchia e una piccola mostra fotografica per ripercorrere i quaranta anni di vita di quella chiesa.

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