La Nuova Sardegna

Sassari

Sassari, Claudia Firino: «Il supporto ai disabili non a carico delle scuole»

Sassari, Claudia Firino: «Il supporto ai disabili non a carico delle scuole»

Trasporti, l’assessore regionale “smentisce” l’amministratore della Provincia. «Le famiglie non si preoccupino, il servizio ci sarà». Oggi assemblea alla Cgil

20 giugno 2016
2 MINUTI DI LETTURA





SASSARI. «Le scuole non dovranno occuparsi di gestire il supporto agli studenti disabili perché la competenza sugli appalti spetta agli enti locali. E voglio rassicurare le famiglie che i servizi di assistenza e trasporto, fondamentali per garantire il diritto allo studio, partiranno contestualmente all’inizio del prossimo anno scolastico». Arrivano le parole, chiare e precise, dell’assessora regionale all’Istruzione, Claudia Firino, a mettere un punto fermo sulla questione che da una settimana sta agitando gli istituti superiori del Sassarese. Chiamati dall’amministratore straordinario dell’ex Provincia, Guido Sechi, a un coinvolgimento diretto nella gestione del sostegno agli studenti meno fortunati. Da parte dei presidi – nella stragrande maggioranza, almeno – c’è stata una levata di scudi contro la proposta, proprio perché esula dai loro compiti .

E ora anche l’assessora Firino puntualizza di non ritenere pertinente, anche alla luce della normativa vigente, una diretta partecipazione dell’istituzione scolastica al sistema degli appalti in questa materia. Appalti che, fino alla precedente gestione politica dell’ente di piazza d’Italia, sono sempre stati banditi dagli uffici provinciali. «Ritengo che non spetti alla scuole occuparsene in quanto non possono essere titolari di questa funzione – prosegue Claudia Firino – . Che spetterà ai nuovi organismi sovracomunali individuati dalla legge di riordino degli enti locali». E cioè Rete metropolitana o Unioni dei Comuni . «Il fatto è che ci troviamo in una fase di transitorietà sul trasferimento di competenze e funzioni, ma garantisco che tutto il sistema di supporto ai diversamente abili verrà gestito senza chiedere alcuna partecipazione da parte delle scuole. Non vogliamo si metta in crisi un servizio essenziale e, soprattutto, vogliamo essere vicini agli studenti e alle famiglie perché non debbano subire in futuro ritardi e interruzioni nell’assistenza scolastica». Nei prossimi giorni, inoltre, la stessa assessora discuterà in modo approfondito l’argomento con l’amministratore straordinario Sechi.

Intanto per oggi la Cgil Funzione pubblica e la Flc Cgil, sindacato della scuola, hanno fissato un’assemblea nella sede di largo Budapest alla quale parteciperanno i lavoratori della Genesi (la cooperativa che fino ad adesso ha gestito l’ assistenza ai disabili per conto della Provincia) e rappresentanti delle associazioni delle famiglie. La Cgil ha già proclamato lo stato di agitazione del personale annunciando che chiederà un incontro alla responsabile regionale dell’Istruzione. (p.f.)

Incarichi vacanti

Sanità nel baratro: nell’isola mancano 544 medici di famiglia

di Claudio Zoccheddu
Le nostre iniziative