La Nuova Sardegna

Sassari

Truffato con la promessa della serie A

di Luca Fiori
Truffato con la promessa della serie A

Un calciatore 29enne che milita in Eccellenza ha anticipato i soldi per un provino nell’isola di Creta poi ha scoperto l’inganno

26 giugno 2016
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SASSARI. Per realizzare il sogno di entrare nel mondo del calcio che conta era disposto a tutto. Persino a trasferirsi all’estero e ad anticipare i soldi del soggiorno in una località turistica dell’isola di Creta per sostenere il provino e le visite mediche con la sua nuova squadra.

Il tentativo di dare una svolta alla carriera per un giovane calciatore sassarese, che milita in una squadra di Eccellenza della provincia di Sassari e che da giovanissimo si è messo spesso in evidenza a livello regionale per le sue doti atletiche, si è però trasformato in un incubo.

Invece dell’ingaggio nel campionato greco, l’aspirante calciatore - un forte centrale difensivo dai piedi buoni - ha rimediato una truffa dai contorni internazionali, sulla quale stanno indagando gli agenti della squadra mobile della questura di Sassari che hanno denunciato un cittadino greco di 37 anni che si era presentato all’atleta con l’uomo della provvidenza. Il falso procuratore che aveva prospettato al calciatore sardo una brillante carriera nel calcio europeo, è accusato di truffa pluriaggravata in ambito sportivo. E se esistesse il reato sarebbe accusato anche di aver fatto crollare il castello di sogni di un giovane calciatore che - dopo tanta fatica e tanto sudore - pensava di poter raggiungere finalmente la serie A.Dopo essere entrato in contatto col finto procuratore attraverso un sito internet specializzato - in cui il calciatore si era accreditato dando la disponibilità a trasferirsi all'estero - l'atleta è stato contattato telefonicamente da un sedicente agente calcistico di nazionalità spagnola che lo ha convinto a raggiungerlo in Grecia, nell’isola di Creta, per sottoporsi a dei test fisici presso una struttura sportiva. Il provino doveva servire per mettersi in evidenza in vista di un imminente e possibile ingaggio. Il calciatore, ha accolto con entusiasmo l'offerta, ha preparato la sacca, ha lucidato le scarpette ed è volato a destinazione. A Creta e si è sottoposto a test e visite mediche presso l'impianto di una società di calcio del campionato greco in una località turistica. Durante la permanenza ha anticipando di tasca - con la promessa di completo rimborso in caso di perfezionamento del contratto - le spese per il soggiorno. Ma per come era andato il provino sembrava ne valesse la pena. Dopo tanti anni passati sui campi in terra battuta dei campionati di Promozione e di Eccellenza, sembrava arrivato finalmente il momento di entrare nel calcio professionistico. Forte fisicamente e con una facilità di calcio con il piede sinistro, il calciatore sassarese sembrava aver convinto i visionatori greci. Tanto è vero che pochi giorni dopo il suo rientro in Italia, l'aspirante calciatore è stato nuovamente contattato dal procuratore sportivo: «Hai passato il provino - gli ha comunicato il finto agente - ti aspettiamo in Grecia, ma prima dovresti anticipare alcune migliaia di euro per spese assicurative, e altre competenze necessarie al perfezionamento del contratto di ingaggio». Senza pensarci due volte, entusiasta dell'imminente trasferimento a Creta, il giocatore, ha chiesto aiuto ai familiari e ha effettuato un bonifico internazionale pari all’importo richiesto. Pochi giorni dopo, poco prima di trasferirsi per raggiungere la nuova squadra, il calciatore ha scoperto l'inganno: l’affare era saltato e dei suoi soldi non c’era più traccia. A quel punto il calciatore si è recato in questura e ha raccontato la sua disavventura. Per gli agenti della squadra mobile non è stato semplice risalire ai truffatori, ma alla fine sono riusciti a identificare il cittadino greco che ha incassato la somma versata dal calciatore e lo hanno denunciato a piede libero.

Le indagini degli investigatori, guidati dal dirigente Bibiana Pala, proseguono con la collaborazione dell’Interpol, della polizia greca e spagnola, per identificare tutti i possibili complici che hanno partecipato alla messa in scena e si sono presi gioco di un giovane calciatore che sognava la serie A.

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