La Nuova Sardegna

SASSARI. Arrivano i forum sociali di quartiere per far partecipare i cittadini alla vita politica e amministrativa della città. Il Consiglio comunale ha approvato il regolamento che disciplina la vita e le attività dei forum, ma nell'aula scoppia la polemica, con il Movimento cinque stelle che vota contro e accusa la maggioranza di bluffare spacciando i forum per democrazia partecipativa: «In base a questo regolamento le assemblee dei forum sono depotenziate, volete farvi le sezioni del partito nei quartieri per controllare meglio il territorio», ha dichiarato il capogruppo dei cinquestelle, Maurilio Murru, prima di presentare all’assemblea sette emendamenti che, se approvati, avrebbero reso digeribile il regolamento dei forum di quartiere anche ai grillini. Emendamenti che sono caduti uno alla volta sotto il pollice verso del resto del Consiglio (opposizione compresa), spingendo il Movimento a votare contro il documento partorito dopo mesi di lavoro della Prima commissione consiliare e degli uffici comunali. Il regolamento che istituisce i forum sociali di quartiere è stato illustrato in aula dal sindaco, Nicola Sanna, e dalla presidente della prima Commissione consiliare, Lalla Careddu, e, poi in risposta alle contestazioni del Movimento cinque stelle, è stato difeso da tutti i consiglieri, compresa l'opposizione, con il capigruppo di Forza Italia, Manuel Alivesi, proprio a sottolineare lo spirito di collaborazione con cui la commissione ha lavorato per generare un documento condiviso. «Discutiamo oggi uno degli elementi portanti della nostra azione amministrativa, crediamo molto negli istituti partecipativi che possono coinvolgere la cittadinanza attiva negli atti di pianificazione», ha detto il primo cittadino. I forum sociali saranno dieci, in rappresentanza di tutti i rioni di Sassari, agro e borgate compresi. Ogni forum sarà costituito da un'assemblea di almeno trenta persone, con una novità importante: l'apertura ai giovani sedicenni. L'assemblea eleggerà un direttivo e questo nominerà al suo interno un presidente. Le finalità dei forum sono quelle di collaborazione e confronto con gli organi istituzionali del Comune, la formulazione di proposte di interesse collettivo, l'analisi di problematiche e proposte che riguardano la sicurezza, la fruibilità del territorio, la tutela ambientale e civica, la proposta di manifestazioni che valorizzino le tradizioni e la cultura locali, la promozione di attività di volontariato sociale. La scadenza delle assemblee e dei direttivi è legata alla durata del mandato amministrativo del Comune.