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Il neo sindaco Furriolu: pronti a lavorare per il paese

Il neo sindaco Furriolu: pronti a lavorare per il paese

ESPORLATU. È pronta a mettersi a lavoro la nuova giunta di Francesco Furriolu, sindaco di Esporlatu eletto il 5 giugno scorso. Nominato vicesindaco Gianni Canu, a lui va anche la carica di assessore...

02 luglio 2016
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ESPORLATU. È pronta a mettersi a lavoro la nuova giunta di Francesco Furriolu, sindaco di Esporlatu eletto il 5 giugno scorso. Nominato vicesindaco Gianni Canu, a lui va anche la carica di assessore ai lavori pubblici. A Pasquale Pischedda l’assessorato all’ambiente mentre a Gonaria Pittalis è affidato l’assessorato ai servizi sociali, pubblica istruzione, cultura, sport e spettacolo. Assieme a loro nella squadra i consiglieri di maggioranza Laura Arras, Ivo Canu, Nicolino Durgali e Giuseppe Solinas. Consiglieri di opposizione Paolo Nieddu, Pietro Furriolu e Marco Meloni.

«Le difficoltà a cui andremo incontro metteranno alla prova il nostro carattere costruttivo e il grado di intelligenza rivolto al bene comune e quindi alla crescita generale del nostro paese. Dovremo far fronte alla ristrettezze generate dalla crisi economica, mi riferisco a quelle finanziarie ma ancor di più a quelle di carattere sociale e culturale», ha detto il neo sindaco durante la cerimonia di insediamento.

Come da programma amministrativo, le linee programmatiche della nuova giunta di Furriolu si baseranno su lavori pubblici, lavoro e ambiente, servizi sociali, cultura sport e spettacolo. Nel programma di Furriolu sono presenti lavori di ordinaria e straordinaria manutenzione di vie e piazze del paese, l’illuminazione pubblica a basso consumo energetico, il riordino degli spazi pubblici. Tra i progetti anche la difesa del patrimonio ambientale e del territorio con l’intensificazione dei rapporti con “Forestas”, il supporto alle imprese edili ed artigianali, l’ottimizzazione della compagnia barracellare e l’incremento dei cantieri comunali.

«La visione culturale dovrà essere il motore trainante di quanto si muoverà intorno a noi – ha concluso il primo citatdino –. Ci auguriamo di lavorare con l’assistenza e l’incoraggiamento che ci viene dato dal moto di tutti i sardi “Forza paris”. (e.c.)

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