La Nuova Sardegna

Sassari

Personale esterno in biblioteca, scatta la protesta

di Gavino Masia
Personale esterno in biblioteca, scatta la protesta

Il Comune affiderà alcuni servizi integrativi della struttura Un’interrogazione per chiedere conto dell’utilizzo dei fondi

08 luglio 2016
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PORTO TORRES. L’amministrazione comunale ha pubblicato una manifestazione d’interesse, scadenza venerdì 15 luglio alle 12, finalizzata all'affidamento in convenzione di servizi bibliotecari integrativi per il potenziamento e la qualificazione della gestione della biblioteca comunale “Antonio Pigliaru”.

Una esternalizzazione dei servizi per 12 mesi nella struttura di via Sassari, con presenza di personale dal lunedì al sabato, dove sono richieste attività di front office, back office e promozione della biblioteca e della lettura che sta facendo discutere. La scelta di dotarsi anche di personale esterno all’organico del Comune comporta sicuramente una spesa da affrontare con fondi del bilancio, in un momento di forte crisi economica, non pensando magari di risparmiare formando lo stesso personale interno per assolvere al meglio le attività richieste.

La biblioteca in questi anni ha rappresentato, e rappresenta, un luogo importante di formazione per utenti di tutte le età, grazie al grande patrimonio librario, alle numerose riviste e ai quotidiani presenti negli scaffali. Senza dimenticare i computer a disposizione dell’utenza, gli audiovisivi da guardare in sala o prendere in prestito e, non ultima, la gentilezza del personale in forza al Comune che per tanti anni ha dimostrato di saper assolvere ai propri doveri di bibliotecari. Il luogo di cultura si è sempre mostrato funzionale e accessibile, garantendo alla cittadinanza turritana, e non solo, un servizio pubblico di grande utilità vista anche la presenza in loco di scuole di ogni ordine e grado e dell’università di Sassari che dista appena 20 chilometri. Sull’argomento c’è una interrogazione del consigliere comunale Davide Tellini, protocollata ieri mattina, che chiede una risposta al prossimo consiglio comunale: «Chiedo se l’amministrazione intenda portare avanti un bando che comporta utilizzo di fondi dal bilancio che potrebbero essere utili ad altro, mostrando di avere una attenzione alquanto approssimativa per un servizio così importante per il territorio e la comunità come quello della gestione della biblioteca e delle attività di promozione culturali ad essa legata, mortificando altresì le alte professionalità presenti in seno alla struttura comunale che, da sempre e alternativamente, si sono succedute garantendo un servizio di eccellenza». Questo considerando i continui tagli governativi destinati agli enti locali, aggiunge Tellini, e considerando che il programma elettorale del M5S dice testualmente che «bisogna ricondurre, quanto più possibile, i servizi affidati in appalto a una gestione interna comunale, al fine di ottimizzare la spesa pubblica e recuperare risorse economiche».

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