La Nuova Sardegna

Sassari

Un docu-film sulla città, culla della limba

Un docu-film sulla città, culla della limba

Lo girerà un regista corso e sarà inserito nel circuito televisivo europeo. Iniziativa del Premio Ozieri

12 luglio 2016
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OZIERI. Mentre la giuria del Premio Ozieri, seguendo le indicazioni del suo illustre presidente, il professor Attilio Mastino, è impegnata nella cernita degli elaborati da premiare a chiusura della edizione numero 57 di quello che è stato e resta il più prestigioso concorso letterario in lingua sarda, il direttivo, presieduto da Vittorio Ledda e coordinato dal segretario Antonio Canalis, ha programmato per i prossimi giorni una fitta serie di iniziative.

Alcuni soci in settimana saranno chiamati a collaborare col regista e noto giornalista franco-corso Xavier Pierlovisi che sarà in città per girare un documentario dal titolo “Ozieri, ville historique, parraine de la protection de la langue sarde”.

L’opera con suggestive immagini e puntuali riferimenti al nostro ricco patrimonio culturale, storico ed architettonico e con la presenza di poeti estemporanei e dei tenores, verrà quindi inserita nel circuito televisivo francese ed internazionale. Creerà indubbiamente un forte richiamo su Ozieri, la sua gente ed il suo territorio non solo a fini turistici.

Altro evento in cantiere è il varo di un ciclo di conferenze da attuare in collegamento con l’Università di Sassari, sulla vita e le opere dello storico presidente della giuria dell’Ozieri, lo stimatissimo (anche per la sua assidua attività promozionale a favore delle lingue minoritarie di ogni parte del mondo) professor Nicola Tanda, scomparso di recente. Fra i tanti suoi meriti annoverava anche quello di essere cittadino onorario di Ozieri.

Nel frattempo Antonio Canalis e i colleghi sono in contatto continuo con i responsabili organizzativi delle manifestazioni estive in calendario in Costa Smeralda. Si pensa che ad agosto (data ancora da fissare) i rappresentanti del Premio Ozieri e diversi poeti da esso lanciati nell'agone letterario isolano, nella piazza centrale di Porto Cervo potranno recitare componimenti in limba alternandoli a canti della nostra tradizione e a balletti con gruppi in costume.

In contemporanea tutt’attorno saranno esposti alcuni dipinti realizzati da artisti locali aventi per oggetto prevalentemente le donne, il tipico carattere, l'ambiente e gli aspetti più usuali della vita delle nostre comunità.

Probabilmente nell'occasione verrà pure presentato un libro di grande richiamo sull'archeologia (domus de janas, nuraghi, antichi villaggi) della Sardegna, che rappresenta un ricco patrimonio da conoscere e far conoscere e soprattutto tutelare .

Gerolamo Squintu

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