La Nuova Sardegna

Sassari

All’asta le opere di “Solidarte”

All’asta le opere di “Solidarte”

Prosegue l’impegno di Rotary e Comuni del Coros per la valorizzazione delle produzioni del territorio

21 luglio 2016
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SASSARI. Saranno messe all’asta le opere del progetto Solidarte 2016, realizzato nella tarda primavera, nella suggestiva cornice della basilica di Saccargia dal Rotary Club Sassari Nord con l’Unione dei Comuni del Coros. La decisione è stata presa nei giorni scorsi dagli organizzatori della grande manifestazione, arrivata alla seconda edizione. Il ricavato della vendita, che sarà fatta ottobre, sarà devoluto in beneficenza allo scopo di valorizzare le attività e le professioni presenti nella rassegna finalizzata alla valorizzazione delle produzioni locali.

Un obiettivo, questo, che il club sassarese del Rotary, in chiusura dell’anno rotariano ispirato dal motto del presidente internazionale Ravindran “Siate dono nel mondo”, ritiene di avere raggiunto con il grande evento che è stato un “laboratorio” per future possibili collaborazioni. Determinante, spiegano gli organizzatori, la collaborazione dell’Unione dei Comuni del Coros, presieduta dall’allora sindaco di Codrongianos Luciano Betza.

L’idea alla base del progetto Solidarte è quella di concretizzare, tra le altre cose, il desiderio di porre all’attenzione delle istituzioni e della gente la situazione economico-sociale del territorio e del connesso problema occupazionale.

Il bilancio è stato altamente positivo. Oltre cento artisti hanno infatti preso parte alla due giorni, tra musica, spettacolo, folclore e arte figurativa: pittori, scultori e fotografi, tutti emergenti, sotto la guida della direttrice artistica Vittoria Nieddu. Una ghiotta occasione anche per le aziende, che hanno partecipato numerose con i loro stand di prodotti enogastronomici e artigianali.

A dare man forte la Coldiretti, Confindustria provinciale e la Pro loco di Codrongianos.

«Con le opere realizzate, ispirate alla basilica di Saccargia e al “Rotary nel mondo e nel territorio” – annunciano adesso gli organizzatori della seconda edizione di Solidarte –, sarà realizzata un’asta il cui ricavato verrà devoluto in beneficienza».

Mentre i produttori del territorio esponevano le loro opere, durante la seconda edizione del progetto, la basilica di Saccargia era diventata lo scenario di un suggestivo spettacolo all’aperto. Tra gli artisti che si sono esibiti bisogna segnalare le corali Luigi Canepa di Sassari e Nugoro Amada di Nuoro, il Coro Goitre di Muros, Gavino Ruggiu e Dino Dimartino, i Doc Sound e infine i DJ - Alex Mas e Djeffry.

Ciliegina sulla torta lo spettacolo di “Pino e gli Anticorpi”. L’aspetto socio-economico del progetto è stato invece esaminato durante due convegni e una tavola rotonda. Ad aprire la serie di approfondimenti è stato il convegno “Arte, folklore e cori, sviluppo rurale e agroalimentari”. Molto seguito anche l’altro convegno coordinato da Alessio Tola. Il critico d'arte, Amedeo Chessa ha spiegato come in Solidarte nasca un rapporto sinergico e fondamentale fra chi racconta e chi legge. «Solo sognando tutti insieme – ha detto – il sogno diventa realtà». Sono intervenuti il presidente del Comitato per il canto sardo, Salvatore Patatu, e il presidente del Parco regionale di Porto Conte, Antonio Farris.

A consolidare la volontà di ripartire, di dare un rilancio al sistema è stata la tavola rotonda “Analisi del sistema attuale e possibili occasioni di ripresa economica” moderata dal giornalista Pasquale Porcu. Nel corso del vivace dibattito, il presidente della Camera di Commercio Nord Sardegna, Gavino Sini ha affermato che solo attraverso la sinergia delle aziende e delle amministrazioni si può fare diventare la Sardegna un brand adeguato alle esigenze del mercato.

Sulla stessa linea Pier Luigi Pinna, presidente di Confindustria territoriale, Luciano Murgia di Confartigianato.

Delle potenzialità del lavoro in agricoltura hanno parlato Tommaso Betza di Laore, mentre Sebastiano Mulas di Coldiretti ha raccontato la propria esperienza imprenditoriale nel territorio del Coros. Il sindaco di Sassari Nicola Sanna si è complimentato con l’organizzazione e ha detto di condividere il modello di evento .

Gianluca Bianco ha garantito il sostegno di Confcommercio nei confronti di chi lavora con questi metodi di promozione e incentivazione. Antonio Arcadu ha raccontato il modello vincente di Nule. Gianpaolo Cossu, sardo, docente a Parigi di organizzazione di impresa, ha sottolineato l'importanza di coinvolgere i giovani in progetti per l’agricoltura.

In attesa dell’asta delle opere della seconda edizione di Solidarte, gli organizzatori stanno già progettando la terza rassegna.

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