La Nuova Sardegna

Sassari

Da oggi a Ittiri la kermesse con tutti i colori del mondo

di Vincenzo Masia
Da oggi a Ittiri la kermesse con tutti i colori del mondo

Dopo l’anteprima algherese Folk Festa presenta “Sonos e ballos in Su Padru” In mostra i costumi tradizionali e gli strumenti di lavoro dei contadini

22 luglio 2016
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ITTIRI. La trentunesima edizione di Ittiri Folk Festa, dopo la presentazione di martedì presenti il rettore Massimo Carpinelli, il sindaco di Ittiri Antonio Sau, l’assessore alla cultura del Comune di Alghero Gabriella Esposito, il presidente del premio Zenias Leonardo Marras e il presidente dell’associazione Ittiri Cannedu Piero Simula, ha alzato il sipario, ieri 21 luglio, in piazza Lo Quarter di Alghero, con l’esibizione dei gruppi di Cuba, Siberia (Yakutia), Argentina e Silanus (Sardegna). Nella giornata di oggi Folk Festa riprende da Ittiri dove, nel quartiere Su Padru si terrà, con inizio alle 21, la rappresentazione di “Sonos e Ballos in Su Padru”con, appunto, balli in piazza accompagnati dagli strumenti della tradizione. Sarà uno spettacolo che l’organizzazione del festival ha voluto portare all’aperto per fare in modo che, così come nel passato, i suoni e i balli vengano sentiti e visti nell’ambiente naturale dove sono nati, nelle strade, tra la gente. E nel solco della tradizione, caratteristica che ha sempre contraddistinto il festival, si inseriscono una serie di iniziative collaterali che descrivono il vivere quotidiano con la rappresentazione di vestiario e di una serie di attività che, nel passato, venivano praticate a Ittiri e nel territorio. Si va da: “A Marzeddu e a Filigranu” dove attraverso delle foto e delle opere d’arte si può ammirare il percorso dal bottone tradizionale a un’opera contemporanea; “Corrittos e Imbustos” esposizione di caratteristici indumenti tradizionali di Ittiri e del territorio; “Su La’uru Osincu”, l’antica arte del filet bosano. L’offerta artistica dei Folk Festa 2016 presenta significative iniziative incentrate sulla valorizzazione di artisti che, attraverso ceramiche, maschere, e pitture riproducenti il costume tradizionale sardo, il modo di costruire alcuni suoi particolari, mostrano ai visitatori una Sardegna tutta da scoprire e da apprezzare. Uno degli appuntamenti più significativi del Festival è rappresentato dal premio “Zenias” riconoscimento che viene assegnato chi ha promosso in Italia e all’estero l’immagine della Sardegna. Quest’anno il premio verrà assegnato alla Fondazione del Banco di Sardegna che, ha dichiarato il presidente della giuria Leonardo Marras, ha avuto un ruolo importante nella divulgazione delle tradizioni della nostra isola, supportando iniziative di respiro internazionale. Domenica 24 la “Gran Parata dei Gruppi” che sfilerà per le vie del centro, con inizio alle 18, e che vedrà la partecipazione dei gruppi stranieri di Bolivia, Siberia, Argentina, Caucaso, Sudafrica/Zulù, Cuba. Per la Sardegna sfileranno i gruppi di Orani, Fonni, Selargius, Meana sardo Cabras, Gavoi Oristano e per Ittiri: Ittiri Cannedu, Banda Musicale Ittirese e Associazione Ippica Ittirese. In serata appuntamento col ballo. Ittir Folk Festa si concluderà a Ittireddu, lunedì 25 luglio, nell’area delle ex scuole elementari con il Gran Finale coincidente con la festa patronale di San Giacomo.

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