La Nuova Sardegna

Sassari

Sassari, a Monte Rosello medio l’acqua non è potabile

Sassari, a Monte Rosello medio l’acqua non è potabile

Ordinanza del sindaco: sballati i parametri di alluminio, ferro e manganese Proseguono i lavori al potabilizzatore del Bidighinzu, la chiusura è prevista per il 7 agosto

27 luglio 2016
2 MINUTI DI LETTURA





SASSARI. Nel quartiere di Monte Rosello medio l’acqua non è adatta al consumo umano diretto come bevanda e per la preparazione degli alimenti. Può essere utilizzata per tutti gli usi igienici compresa l’igiene personale. In particolare la limitazione riguarda via Sulcis, via Manzoni, via Prati, via D’Annunzio, via Ariosto, via Torralba, via Mores, via Bonorva, via Nulvi, via Ardara, via Pozzomaggiore, via T.Sini, via Tissi, via Ossi, via Usini, via Sennori, via Ploaghe, via Ungaretti, via Carducci, via Leopardi, via Parini, via Monti, piazza Ugo Foscolo, piazza Logulentu, via Florinas, via Baldedda-Monte Furru, via Mariotti, via Vallero. Lo si legge nell’ordinanza adottata oggi dal sindaco Nicola Sanna a seguito dei controlli compiuti dal dipartimento di Prevenzione - servizio Igiene degli alimenti e della Nutrizione della Asl. Dagli esami è emerso che l’acqua della condotta non è conforme ai parametri di alluminio, ferro e manganese e torbidità.

Quasi portato a termine nel mentre il “cuore” dell’intervento al potabilizzatore di Bidighinzu, l’impermeablizzazione del chiariflocculatore - sistema di trattamento che elimina le impurità dell’acqua - dell’impianto Bidighinzu. Procedono infatti speditamente i lavori cominciati il 15 giugno e che dovrebbero concludersi il 7 agosto.

Per ovviare ai disagi Abbanoa ha potenziato i punti di rifornimento alternativi. In piazzale Segni e in via Pirandello, dove erano già presenti le autobotti dalle 8 alle 18, sono state installate le rastrelliere con i rubinetti che consentiranno ai cittadini di rifornirsi 24 ore su 24. Lo stesso sistema è operativo negli altri due punti di fornitura fissi, in viale Adua e in via Bachelet.

Incarichi vacanti

Sanità nel baratro: nell’isola mancano 544 medici di famiglia

di Claudio Zoccheddu
Le nostre iniziative