La Nuova Sardegna

Sassari

Un accordo difficile arrivato dopo mesi di dure trattative

Un accordo difficile arrivato dopo mesi di dure trattative

SASSARI. Non ha tribolato solo per il duro confronto con la Regione la rete metropolitana del Nord, ma anche per un acceso dibattito, innescato dai 5 Stelle prima a Sassari e Alghero e poi, questa...

30 luglio 2016
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SASSARI. Non ha tribolato solo per il duro confronto con la Regione la rete metropolitana del Nord, ma anche per un acceso dibattito, innescato dai 5 Stelle prima a Sassari e Alghero e poi, questa volta da una posizione di maggioranza, a Porto Torres. Confronto relativo ai criteri di rappresentanza, chiuso grazie all’impegno di tutti i sidaci della Rete di rivederli in un secondo momento.

Abbastanza per far dire al sindaco di Porto Torres, Sean Wheeler che la firma di ieri «è un primo passo verso una nuova visione di una parte della nostra isola, che impegna i vari comuni in un lavoro di unità e programmazione, per il bene del territorio e dell’isola in generale. Tante sono le criticità presenti ma anche forti le potenzialità che questo territorio può e deve ancora esprimere».

«È un traguardo e un punto di partenza - ha sottolineato il primo cittadino di Alghero Mario Bruno - è uno strumento istituzionale che ci consente di portare avanti la programmazione unitaria per seguire, con le risorse dovute, gli obiettivi della programmazione strategica del territorio. Ogni comune avrà la sua specificità ma agirà ora consapevole dell’unità del territorio».

«Chiudiamo felicemente un capitolo - ha detto il sindaco di Castelsardo Franco Cuccureddu - e diamo vita a un organismo sovracomunale. Non è quello che avremmo voluto ma è una mediazione alla quale ci adeguiamo. Un percorso che ci ha visto contrapposti al consiglio regionale e ora apre a una nuova avventura per il Nord Sardegna che sente la responsabilità di guidare tutto il territorio con idee, qualità e pianificazione». «L’augurio è che questo nuovo strumento possa funzionare al meglio - ha detto Mario Satta vicesindaco di Sennori - anche rispetto a quanto realizzato a Cagliari. L’auspicio è, inoltre, che possa portare vantaggi per i Comuni che aderiscono e per i cittadini del territorio".

«È una giornata importante - ha aggiunto il sindaco di Valledoria Tore Terzitta - come comune già dal 2007 ci eravamo battuti per entrare nell’area vasta. Oggi interloquiamo con un territorio vasto e possiamo avere una visione strategica più ampia di prima». Anche il primo cittadino di Sorso Giuseppe Morghen definisce quella di oggi «una giornata importante per il Nord Sardegna. Abbiamo lavorato molto e in fretta per arrivare alla costituzione della Rete che rappresenta un’opportunità che la legge regionale dà al territorio». «Abbiamo condiviso i principi ispiratori della legge regionale - ha aggiunto il sindaco di Stintino Antonio Diana - e riteniamo che la costituzione di una Rete metropolitana, con comuni contermini e non, possa contribuire a una migliore organizzazione dei servizi e delle funzioni e per la promozione e coordinamento dello sviluppo economico e sociale del territorio. Sarà importante, allora, condividere le strategie e coinvolgere i territori».

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