Sempre grave l’anziana caduta ad Alghero
La 97enne era precipitata da una scalinata della casa di riposo comunale. Interrogazione del Pd
03 agosto 2016
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ALGHERO. Sono sempre gravissime le condizioni della donna di 97 anni, originaria di Villanova Monteleone, caduta lo scorso 24 luglio da una scalinata nella residenza per anziani di viale della Resistenza, ad Alghero, dove alloggia da diversi anni. Ora l’anziana lotta tra la vita e la morte nel reparto di Chirurgia dell’ospedale Civile.
Per capire cosa sia realmente accaduto quella mattina di luglio nella casa di riposo, i familiari hanno presentato una denuncia alla Procura della Repubblica di Sassari attraverso il loro avvocato Mario Pittalis. Il caso ora approda anche in consiglio comunale. Il gruppo consiliare del Partito democratico chiede infatti conto dell’accaduto anche al sindaco Mario Bruno. «Il gruppo consiliare del Pd di Alghero interroga il sindaco e l’assessore delle Manutenzioni di riferire in aula e più celermente alla commissione competente, anche alla luce degli ultimi fatti accaduti a ospiti di quella struttura, sulla situazione generale dello stabile adibito a casa di riposo comunale». La nota porta la firma del capogruppo Mimmo Pirisi. L’interrogazione prosegue: «Inoltre si chiede urgentemente un sopralluogo della commissione consiliare Manutenzioni e Lavori pubblici per la verifica dello stato di salute dell’intero edificio».
Il figlio dell’anziana aveva ricevuto una telefonata la mattina del 24 nella quale gli veniva comunicato che sua madre era stata trasportata al pronto soccorso. Solo dopo ha scoperto quello che sarebbe accaduto all’interno della residenza. E cioè, una volta adagiata sulla sedia a rotelle probabilmente in attesa del trasferimento nella sala per la colazione, la 97enne da sola sarebbe riuscita a percorrere con la carrozzella diverse decine di metri, superando anche dei gradini fino a raggiungere un cortile esterno della struttura. Sarebbe infine precipitata da una scalinata finendo a terra quasi in fin di vita. La donna ha riportato numerose fratture agli arti e un grave trauma cranico e per questo i medici non sono molto fiduciosi, anche in considerazione dell’età molto avanzata. Spetterà ora alla magistratura fare chiarezza su quanto accaduto con la richiesta dell’esatta ricostruzione dei fatti ai dipendenti della residenza. Nel frattempo anche la politica si interessa al caso.
Na.Co.
