La Nuova Sardegna

SASSARI. In arrivo nuove telecamere per aumentare il livello di sicurezza nel centro storico di Sassari. Ad annunciare l'installazione di nuovi sistemi di videosorveglianza, in particolare nella parte bassa del centro storico è stata l'assessora alle Politiche per l'innovazione e Affari generali, Amalia Cherchi, che rispondendo in Consiglio comunale a un'interpellanza del consigliere Pd, Lello Panu, ha spiegato che grazie a un finanziamento regionale di 100 mila euro, sarà possibile potenziare i controlli in città. Panu, primo firmatario di una mozione approvata dal Consiglio sette mesi fa, con cui si affrontava il problema sicurezza nel cuore storico della città, ha chiesto alla giunta a che punto fosse la realizzazione dei progetti indicati dal quel documento. La mozione, discussa e ratificata dal Consiglio comunale il 19 gennaio 2016, impegnava la giunta a creare un nucleo speciale di polizia municipale dedicato alla verifica e al ripristino della legalità nella parte bassa del centro storico, quartiere che, si legge nel documento, «da corso Vittorio Emanuele fino a porta Sant'Antonio versa in completo stato di abbandono, in condizioni igieniche discutibili e che soprattutto la notte si trasforma in una centrale dello spaccio dove alcuni negozi, apparentemente di generi alimentari, fanno affari restando aperti fino a notte fonda disponendo di alcolici e creando un bivaccare per strada rendendo impossibile il riposo per chi vive in questa zona».

E inoltre, denunciava la mozione, «la maggior parte degli immobili in quella zona sono affittati in nero, spesso a extra comunitari che a loro volta subaffittano ad altri connazionali, vivendo in condizioni di completo degrado, talvolta in appartamenti o magazzini di 30-40 mq. dormono 10-15 persone».

L'impegno dell'esecutivo era esteso anche all'installazione di telecamere di sorveglianza nei punti sensibili del centro storico cittadino, «in modo tale da scoraggiare eventuali reati e illeciti». L'assessora Cherchi ha spiegato che Palazzo Ducale ha ottenuto dalla Regione un finanziamento di 100 mila euro per installare lungo il perimetro della città una rete di videosorveglianza, in modo da controllare tutti gli ingressi al centro abitato, e, in virtù della mozione approvata dal Consiglio di avere chiesto una rimodulazione del progetto in modo da poter posizionare una pare di quelle telecamere al centro storico.

Per quanto riguarda i controlli della polizia locale, l'assessora ha spiegato che da un apio di mesi, da quando si è insediato il nuovo comandante, gli agenti della municipale sono molto più presenti al centro storico, dove sono stati creati due presidi permanenti, uno in piazza Castello e uno in piazza Sant'Antonio. (v.g.)