La Nuova Sardegna

Sassari

Sassari, piazza Tola diventa un salotto pedonale

Sassari, piazza Tola diventa un salotto pedonale

Tutti i giorni dalle 20 alle 6 sino al 15 agosto, e il venerdì e il sabato sino al 1° ottobre, le auto non potranno più accedere

06 agosto 2016
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SASSARI. Piazza Tola è una piccola oasi urbana a sè nel contesto sassarese. È un micro habitat dove cittadini, commercianti e residenti coabitano pacificamente. Per questo l’amministrazione l’ha eletto a piccolo laboratorio sperimentale per una futura rivitalizzazioni di altre porzioni di centro storico. L’ha ribattezzato “nuovo salotto Piazza Tola”, un brand, come spiega il sindaco NicolaSanna, che «suggerisce di più un’idea di relax piuttosto che movida e inquinamento acustico».

Giovedì scorso la giunta ha perciò approvato la deliberazione che avvia un nuovo capitolo della ztl: per quasi due mesi i pedoni si approprieranno della piazza e delle vie adiacenti e potranno così trascorrere in tranquillità le serate all'insegna delle passeggiate o seduti sulle panchine e ai tavolini di bar o ristoranti che animano la piazza. Tutti i giorni, dal 5 al 15 agosto, dalle ore 20 alle ore 6, l'area da via Cesare Battisti sino a piazza Tola sarà off limits per le auto. E dal 19 agosto sino al 1° di ottobre, tutti i venerdì e sabato, la zona sarà ancora chiusa al traffico sempre dalle 20 alle 6. «Questa fase di sperimentazione – dice Nicola Sanna – potrebbe essere replicata anche in altre aree della città. Penso a Piazzetta Ittiri oppure a Largo Sisini, luoghi che si presterebbe bene alla pedonalizzazione. Piazza Tola negli ultimi anni ha avuto uno sviluppo costante in termini di frequentazione dei cittadini, soprattutto nelle ore serali e notturne. Sono aumentate, inoltre, le attività commerciali specie quelle legate alla ristorazione e all'intrattenimento che, nel periodo estivo e della buona stagione, possono estendere all'esterno dei singoli locali i loro spazi di attività, sia bar che pizzerie, sia ristoranti che tutte le altre attività commerciali. L'assessore alle Attività produttive Gianni Carbini ha ricordato come l'amministrazione abbia voluto assecondare questa rinnovata vivibilità «anche modificando il regolamento comunale per la collocazione di strutture precarie e amovibili sul suolo pubblico, sia applicando uno sconto del 75 per cento sulla tassa di occupazione del suolo pubblico, sia incrementando da 35 mq sino al massimo di 50 mq l'area a disposizione degli esercenti».

Ma ogni luogo che attira molte persone, deve fare i conti anche con il decoro urbano e con la pulizia. «Siamo andati incontro alle esigenze dei commercianti – ha detto l'assessore all'Ambiente Fabio Pinna – abbiamo tarato li cassonetti sulle esigenze dei commercianti. Loro dovranno provvedere alla cura dei contenitori». Questa sinergia tra Comune, esercenti e residenti si concretizza anche sul versante della sicurezza: « Gli operatori commerciali di piazza Tola – dice l’assessore Antonio Piu – hanno deciso di stipendiare una guardia giurata che, assieme agli agenti di polizia municipale, garatirà la sicurezza e il rispetto della quiete pubblica».

Ma sarà potenziato anche il presidio nella piazza da parte dei vigili urbani. «Non vogliamo una chiusura ermetica di piazza Tola e delle vie limitrofe – ha detto il comandante Gianni Serra – il nostro obiettivo sarà quello di supportore comunque il residente con particolari necessità Mi riferisco per esempio ai portatori di disabilità, che avranno sempre la possibilità di accedere alla zona off-limits per il traffico». Inoltre sarà molto utile per monitorare la sicurezza della piazza il sistema di video sorveglianza appena installato, e frutto della collaborazione tra privati cittadini e istituzioni: «Un residente che opera nel settore delle telecomunicazioni – conclude Gianni Serra – ha messo a disposizione un sistema con 6 telecamere full hd e due server. Questo ci consentirà di individuare eventuali responsabili di atti vandalici, o persone che non rispettano il decoro urbano».

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