Sassari, avevano una piantagione di marijuana in giardino: coppia in manette
Sequestrati sei chili di canapa. Le piante crescevano nel giardino di una villetta di Li Punti organizzata per la coltivazione intensiva: le stanze dello scantinato erano equipaggiate con lampade alogene
18 agosto 2016
2 MINUTI DI LETTURA
SASSARI. Accanto alla loro villetta nelle campagne di Li Punti avevano messo su una vera e propria azienda agricola specializzata nella coltivazione di marijuana. Un lato del giardino era adibito alla coltivazione delle piante nei vasi, un altro lato era invece organizzato in "filari" dove le piante venivano ordinatamente messe a dimora nel terreno, mentre una casetta, perfettamente coibentata ed arieggiata, era adibita ad essiccatoio con le piante stese sui fili per una perfetta asciugatura. Anche la villetta era stata organizzata per la coltivazione intensiva: le stanze dello scantinato infatti erano state equipaggiate con lampade alogene, coibentazione delle pareti e sistemi per l’aerazione. Dopo alcuni giorni di appostamento ieri mattina i carabinieri del nucleo operativo della compagnia di Sassari, guidati dal capitano Fabio Melci, hanno deciso di intervenire e hanno arrestato A.S. 41 anni di Sassari e C.S., 28 anni, cittadina russa. Quando i Carabinieri sono entrati nel terreno con annessa villetta, si sono ritrovati davanti una vera e propria “azienda” dove il prodotto era curato e seguito dalla pianta in germoglio fino alla sua completa essicazione per la successiva cessione al dettaglio. Particolare innovativo: una delle stanze della casa in cui la marijuana veniva fatta crescere era allestita in maniera che l’illuminazione artificiale simulasse il sorgere e il calare del sole, di modo che le piante fossero perfettamente esposte in ogni momento del loro ciclo biologico. Anche le piante di marijuana rinvenute presentavano caratteristiche raramente riscontrate prima. A differenza di quelle solitamente rinvenute, erano di piccole dimensioni ma ricche di infiorescenze e con quantità elevate di Thc, il principio attivo che le contraddistingue. L'operazione ha portato al sequestro di 106 piante di marijuana per un totale di 6 chili di infiorescenze che avrebbero potuto fruttare, al dettaglio, circa 60 mila euro di guadagno. Nella tarda mattinata di oggi il giudice ha convalidato gli arresti e disposto per i due l’obbligo di firma.
