La Nuova Sardegna

Sassari

CHIARAMONTI

Primo lavoro discografico per il Coro de Tzaramonte

CHIARAMONTI. In una sala del centro polivalente gremita di amici e ospiti, molti arrivati anche da lontano, il Coro de Tzaramonte ha presentato il suo primo lavoro discografico intitolato...

21 agosto 2016
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CHIARAMONTI. In una sala del centro polivalente gremita di amici e ospiti, molti arrivati anche da lontano, il Coro de Tzaramonte ha presentato il suo primo lavoro discografico intitolato “Tzaramontesos”. Un lavoro che arriva dopo dieci anni di intensa attività del gruppo, un’associazione culturale a tutti gli effetti che «partecipa attivamente alla vita sociale e culturale del paese» come hanno ricordato il sindaco Marco Pischedda, l’assessore alla Cultura Maria Antonietta Solinas e il consigliere regionale Alessandro Unali nei loro interventi di saluto. Dopo l’esecuzione del brano che dà il titolo al cd, “Tzaramontesos” appunto, è stato lo scrittore e studioso Tore Patatu, in veste di esperto presentatore, a mettere assieme tutti i tasselli della storia del Coro, dagli inizi come Coro de sos Apostulos, nome poi cambiato in Coro de Tzaramonte «a testimonianza della volontà di interagire con il tessuto sociale» fino alle collaborazioni con i poeti locali e le armonizzazioni magistralmente eseguite dal maestro di sempre Salvatore Moraccini. «Un lavoro che esprime fin dalle origini il desiderio di tornare alle proprie radici ma anche di proseguire la ricerca musicale». Nell’occasione è stato ricordato il compianto medico e musicista Ivan Satta, scomparso lo scorso dicembre, di cui il Coro de Tzaramonte ha interpretato e inserito nel cd alcune delle sue canzoni più intense. (l.v.)

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