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L’acqua non è potabile, il sindaco scrive ad Abbanoa

L’acqua non è potabile, il sindaco scrive ad Abbanoa

Una protesta dura e ferma quella del sindaco di Buddusò Giovanni Antonio Satta contro Abbanoa «per l’inaccettabile disservizio che si protrae ormai da anni nel mio comune e negli altri quindici...

26 agosto 2016
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Una protesta dura e ferma quella del sindaco di Buddusò Giovanni Antonio Satta contro Abbanoa «per l’inaccettabile disservizio che si protrae ormai da anni nel mio comune e negli altri quindici comuni serviti dall’invaso di Sos Canales». Dal 2 agosto dai rubinetti esce acqua non potabile: un disservizio che da tempo si presenta a intervalli regolari e per risolvere il quale il sindaco, in una comunicazione inviata all’amministratore unico di Abbanoa Alessandro Ramazzotti, chiede urgenti provvedimenti. «Circa un mese fa – scrive Satta – ho adottato l'ennesima ordinanza che, sulla scorta delle analisi effettuate dal competente servizio della Asl 2, vietava, ancora una volta, l’uso dell’acqua potabile. Da allora il divieto è ancora vigente, e ciò sta creando non pochi disagi alla popolazione, costretta ad approvvigionarsi di acqua da fonti sicure o ad acquistare l’acqua minerale per tutti gli usi alimentari. Con il passare dei giorni – dice ancora Satta – la situazione sta diventando insostenibile, in particolare per gli anziani, i bambini, i malati, nonché per tutte le attività di somministrazione di alimenti e bevande, per i panifici che non riescono più a garantire i servizi essenziali. Al grave rischio per la salute si aggiunge l’ingiustizia subita dagli utenti, i quali si ritrovano a pagare in bolletta, i costi di un servizio del quale non usufruiscono appieno, con conseguente clima di insofferenza e di malessere generale. Mi faccio portavoce dell'esasperazione e del disappunto dei miei concittadini, che chiedono a gran voce interventi risolutori efficaci». (b.m.)

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