La Nuova Sardegna

Sassari

Commercio abusivo, vigili accerchiati e picchiati alla Pelosa

di Nadia Cossu
Commercio abusivo, vigili accerchiati e picchiati alla Pelosa

In ospedale tre agenti della polizia municipale in borghese aggrediti durante un controllo da un gruppo di ambulanti

14 settembre 2016
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STINTINO. Erano impegnati in una attività finalizzata a contrastare il commercio abusivo in spiaggia. Nelle ultime settimane, infatti, sono state numerose le segnalazioni – spesso arrivate dagli stessi bagnanti – di ambulanti privi di autorizzazioni che stazionavano nell’arenile di Stintino.

Ieri mattina tre agenti della polizia municipale in borghese hanno deciso di fare una serie di accertamenti nella spiaggia della Pelosa. Ma l’iniziativa, evidentemente, non è piaciuta ai diretti interessati, ossia ad alcuni venditori ambulanti extracomunitari che – così come hanno potuto notare anche diverse persone che in quel momento si trovavano in spiaggia – hanno accerchiato i vigili, tra cui una donna. In un primo momento si sono “limitati” a questo. Quando poi gli agenti hanno provveduto a sequestrare parte delle merce – braccialetti, custodie di cellulari, collanine – i vigili sarebbero stati strattonati e aggrediti.

Tutti e tre, per via delle lesioni riportate, sono dovuti andare al pronto soccorso. Uno ha riportato un trauma al polso e al braccio, probabilmente perché hanno cercato di prendergli dalle mani la merce che aveva appena sequestrato, una vigilessa invece è rimasta ferita alla gamba perché sarebbe stata spinta vicino alla passerella di ingresso alla spiaggia. Dopo l’aggressione, gli ambulanti si sono dileguati e hanno fatto perdere le loro tracce.

Chiaramente, considerata la gravità dell’episodio, i tre agenti della polizia municipale di Stintino invieranno un’informativa alla magistratura. Un rapporto dettagliato di quanto è accaduto. Scatteranno quindi le indagini per identificare i responsabili di questo episodio.

L’attività di contrasto al commercio abusivo proseguirà quasi certamente nei prossimi giorni. Anche perché le spiagge della zona, visto il bel tempo, continuano a essere affollate.

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