La Nuova Sardegna

Sassari

Bono, proteste per la chiusura dell’Ufficio comunale del lavoro

di Elena Corveddu
Bono, proteste per la chiusura dell’Ufficio comunale del lavoro

Il problema è stato portato all’attenzione della Regione dal capogruppo di Sel Daniele Cocco Attacco del sindaco Michela Sau: «È un ulteriore segnale di abbandono del nostro territorio»

16 settembre 2016
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BONO. Da più di due mesi l’ufficio del lavoro di Bono è chiuso. A porre il problema all’attenzione dei lavori del consiglio regionale è il capogruppo di Sel Daniele Cocco. «Nell'agenda della maggioranza è prioritario il problema delle zone interne per cui sarà indifferibile – sottolinea Daniele Cocco –, in questo caso, la risoluzione del problema che avverrà a brevissimo. Sulla chiusura dello sportello dell’ufficio del lavoro di Bono posso assicurare che il problema è stato posto all'attenzione sia del Presidente Francesco Pigliaru che dell’assessore del Lavoro Virginia Mura».

Già a luglio il capogruppo di minoranza del consiglio comunale di Bono Piero Molotzu denunciava i tanti disagi al direttore dell’Agenzia regionale del lavoro Massimo Temussi. «La chiusura dell’ufficio sta creando tantissimi disagi sia alla popolazione di Bono sia agli abitanti dell’intero Goceano. Al problema, che non fa altro che accentuare la decadenza del territorio – affermava Molotzu – si aggiunge il problema logistico degli spostamenti verso Ozieri. Il Goceano è mal collegato con Ozieri e la viabilità è precaria».

L’ufficio di Bono assicurava il servizio, con l’apertura due volte la settimana, a tutti i paesi del Goceano. Gli utenti di Anela, Bono, Benetutti, Bottidda, Burgos, Esporlatu, Illorai, Bultei e Nule dovranno quindi spostarsi agli sportelli di Ozieri.

«Stiamo lavorando – continua Cocco – insieme al direttore dell’Agenzia regionale del lavoro Massimo Temussi al fine non solo di riaprire nel più breve tempo possibile lo sportello per l’impiego di Bono ma anche di potenziarne la struttura in maniera tale da migliorare un servizio fondamentale non solo per la comunità di Bono ma per tutti i comuni del Goceano. Il lavoro svolto dall’ufficio per il lavoro del comune di Bono costituisce un fondamentale e indispensabile servizio, in un territorio già devastato da una profonda crisi occupazionale ed economica, ed evitava ai cittadini notevoli disagi negli spostamenti, considerata la viabilità e i collegamenti pubblici, necessari per raggiungere il Centro Servizi per il Lavoro di Ozieri».

La notizia della chiusura del centro impiego per il lavoro non lascia indifferente il primo cittadino di Bono Michela Sau pronta a combattere affinché l’ufficio riapra: «La conferma della chiusura dello sportello di Bono sarebbe un ulteriore segnale dell’abbandono del nostro territorio. Se l'ufficio non verrà riaperto, considerato che coinvolge non solo Bono ma tutti i paesi del Goceano, sono certa che tutti i sindaci si mobiliteranno per ottenere la tutela del diritto al lavoro, costituzionalmente garantito».

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