La Nuova Sardegna

Sassari

Allarme dei commercianti: «Il centro invaso dai topi»

di Barbara Mastino
Allarme dei commercianti: «Il centro invaso dai topi»

Gli esercenti chiedono che il Comune si attivi per un intervento di derattizzazione Pulizia e rimozione dei rifiuti iniziate in ritardo a causa della carenza di personale

20 settembre 2016
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OZIERI. Le operazioni di pulizia e di manutenzione delle aree urbane iniziate dal Comune proseguono, ma ancora molte aree centrali e frequentate attendono un intervento. Le più recenti segnalazioni giungono per la presenza, che alcuni cittadini definiscono massiccia, di topi - ratti veri e propri - che si aggirano indisturbati per alcune zone della città. Zone anche molto centrale e frequentate tra cui via Umberto I, arteria che collega piazza Carlo Alberto con la rotonda di via Vittorio Veneto e dove hanno sede numerosi esercizi commerciali, una banca e l’ufficio spedizioni di Poste Italiane. Topi segnalati anche in altre parti del centro cittadino, come la Scarpata del Cantaro, vasta area verde che unisce i giardini di via Roma con via Trento. E ancora, via Vittorio Veneto, sede del Comune, del commissariato di Polizia, dell’Inps e di vari altri uffici e negozi, nonché esercizi ricettivi e numerose abitazioni. «Topi in pieno centro come non se ne erano mai visti – dice il titolare di un esercizio ricettivo – e che sono il segnale di una sporcizia e di prolungate mancate manutenzioni. Che fine hanno fatto le derattizzazioni? Il Comune ci dica come ci dobbiamo comportare». La Scarpata del Cantaro è un po’ l’emblema di questa trascuratezza, anche se come detto le operazioni di pulizia - pur lentamente e con grande ritardo - stanno procedendo in altre parti della città. Lo si è visto per esempio in via Asilo, che era stata protagonista di alcune polemiche su queste pagine, vicolo Gallura e via Gavino Cocco: tre casi nei quali il problema principale oltre alla sporcizia (figlia del malcostume generale e dello scarso senso civico) era quello della presenza di erbacce nelle discese e nelle scalinate. Altre operazioni sono state compiute nel rione Sa Pastia, per esempio, ma le lagnanze che provengono dai frequentatori del centro - e del Cantaro - in questi giorni aumentano. Si procederà per gradi, come detto, nelle pulizie (che avanzano con lentezza e sono partite in ritardo a causa della carenza di personale, problema ora risolto con l’impiego di borsisti del Servizio Civico), ma il problema dei topi richiede un intervento di tipo diverso, con il coinvolgimento dell’Asl, che pertanto richiederà procedure diverse.

I cittadini però non possono aspettare, in particolare gli esercenti, che temono di offrire una pessima immagine ai propri clienti a causa di problemi che non derivano da loro colpe.

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