La Nuova Sardegna

Sassari

In Comune scontro sui mutui del passato

In Comune scontro sui mutui del passato

A Ossi scoppia la polemica tra nuova e vecchia amministrazione sul finanziamento per Iscol@

23 settembre 2016
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OSSI. Quello dello stato delle finanze delle casse comunali è ormai diventato il leitmotiv dello scontro polemico in atto tra maggioranza e opposizione e viceversa. Mentre la gestione precedente tendeva ad allargare i cordoni della spesa il massimo possibile, quella attuale è caratterizzata da un andamento prudente e attento a non sforare le possibilità di bilancio. Per i cittadini l’impressione è stata ed è che prima le casse comunali fossero stracolme e ora all’improvviso son diventate vuote. Ogni occasione è buona, quindi, per rinfacciarsi eventuali colpe. La Giunta Serra sembra operare all’insegna della continuità, impegnandosi a mantenere gli impegni presi in carico, non senza rinunciare a qualche sforbiciata che immediatamente genera la reazione stizzita dell’opposizione. È successo, per esempio, al finanziamento del progetto Iscol@, per cui la vecchia giunta aveva chiesto un finanziamento di 4 milioni per il rifacimento della scuola media e che l’attuale giunta ha ricontrattato rimodulandolo e riducendolo a 430 mila euro. La discussione scivola inesorabilmente sull’indebitamento causato dai mutui richiesti in passato e ricontrattati dalla giunta Lubinu dilazionandoli nel tempo al fine di rendere possibile anche nel presente la capacità di indebitamento. Ed è sul margine di indebitamento che si gioca ora l’ultimo feroce scontro. La Giunta Serra ha infatti chiesto di recente alla Cassa DD.PP. un mutuo di 120 mila euro per far fronte ad alcuni interventi nelle palestre delle scuole e nella viabilità cittadina. «Non potevamo chiedere di più - dichiara Serra in consiglio comunale - perché la capacità di indebitamento non lo consente». E insinua il caso delle molteplici pendenze cui il Comune deve far fronte a favore di altri enti o privati. L’ultima, ricorda, è rappresentata dai 42 mila euro non pagati a partire dal 2009, quando era in carica la giunta Lubinu, all’Ente Gestione Acquedotti Sardi. Puntuale la replica dell’opposizione, che in precedenza era maggioranza: se si chiedono i mutui e se si pagano i debiti vuol dire che i soldi ci sono. A sostegno arriva la bordata dell’ex sindaco Lubinu. «Ogni tanto - dice - leggo dichiarazioni rilasciate dall’attuale amministrazione che informa del fatto che si stanno pagando debiti lasciati dalla precedente amministrazione. Durante il decennio nel quale sono stato sindaco anch’io ho pagato pendenze nate durante le amministrazioni precedenti senza sbandierarle. L’attuale maggioranza denuncia la scoperta di debiti da pagare ma non dice che in bilancio ci sono le risorse sufficienti per pagarli. L’avanzo di amministrazione da me lasciato - puntualizza - ammonta, infatti, a 966.794,76 euro».

Pietro Simula

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