La Nuova Sardegna

SASSARI. Domenica scorsa, presso la Parrocchia di San Vincenzo, in occasione dei festeggiamenti patronali, si è svolta la solenne celebrazione per l'insediamento del nuovo parroco, il 41enne don Salvatore Fois e il saluto del predecessore don Peppino Simula parroco da 25 anni di questa comunità, e da 60 sacerdote. Un'occasione per salutare un parroco che in 25 anni ha dato tanto alla comunità parrocchiale nata in un quartiere periferico della città alla fine degli anni Sessanta. Don Peppino è stato il secondo parroco di questa grande comunità parrocchiale, al servizio delle tante associazioni, movimenti e aggregazioni laicali e caritative. Si è speso fino ad oggi con la stessa gioia che dal 15 luglio del 1956, giorno della sua ordinazione presbiterale, lo accompagna nel suo servizio sacerdotale. «E' arrivato ad 83 anni parroco, saldo nella fede ma segnato nel fisico – dicono i suoi fedeli – piegato tutto su un fianco è paragonabile ad un albero carico di frutti, e non ha mai smesso di servire, e continuerà a farlo come collaboratore, la comunità affidatagli 25 anni fa». E' stata una grande festa con il suo saluto e l'insediamento del nuovo parroco don Salvatore Fois, (sacerdote da 15 anni). «Don Salvatore è giovane, paziente e pieno di forze per prendere il timone e guidare, speriamo a lungo, la parrocchia». Alla luce degli insegnamenti di san Vicenzo de Paoli il nuovo parroco si è cinto il grembiule ai fianchi e si è reso disponibile a servire tutta la comunità. Nel suo saluto ha chiesto al parroco "emerito" di restare in parrocchia come un "nonno" dal quale trarre insegnamenti e virtù. Anche l'arcivescovo Paolo Atzei lo ha ringraziato per il lungo servizio. «A don Peppino va un caloroso grazie da parte della comunità tutta, e a don Salvatore il benvenuto tra noi e l'augurio di buon lavoro!».